Politica
Centrodestra: "Dai 200mila euro fantasma della Lidl ai 200 posti letto fantasma del nuovo ospedale"
Fratelli d'Italia, Lega, Liberali Riformisti Nuovo PSI, UDC, Io Sud e Generazione Catuma: "Il numero 200 ricorrente nella "smorfia" in salsa andriese"
Andria - sabato 28 settembre 2024
"C'è un numero che gli andriesi dovrebbero ultimamente cercare di interpretare, se non per vincere al Lotto, quantomeno per capire la realtà in cui stiamo vivendo.
Stiamo parlando del numero 200, al centro in queste settimane delle cronache politiche. 200 come i 200mila euro che la LIDL sarebbe stata pronta a versare nelle casse del Comune di Andria, seguendo un iter indicato in una bozza di delibera consigliare mai approdata, però, in Consiglio Comunale. E 200 come i posti letto che mancherebbero, all'interno del Piano ospedaliero regionale, relativamente al nuovo ospedale di Andria. Nonostante l'argomento meriterebbe serietà e programmazione, la vicenda del nuovo ospedale di Andria si sta rivelando, invece, sempre più utile a raccontare una tragicomica barzelletta. E così il futuro della salute dei cittadini andriesi e del nostro territorio rimane sempre al centro di equivoci, mezze parole e lavori incerti. Del resto dopo oltre 3 anni dalla presentazione alla città del nuovo ospedale siamo ancora qui a contare i posti letto fantasma di un ospedale fantasma.
La costante, però, di entrambi gli argomenti (vicende LIDL e nuovo ospedale) è il silenzio del sindaco e dell'Amministrazione Bruno. Sul nuovo ospedale gli andriesi hanno già chiare le responsabilità di ritardi e prese in giro, tutte appannaggio del PD e della Regione targata Emiliano. In tutti questi mesi, però, abbiamo sempre invitato il sindaco ad alzare la voce, ad infischiarsene della sua appartenenza al partito di Emiliano ed a difendere il diritto alla salute dei suoi concittadini. Ma è evidente che gli andriesi sono soli in questa battaglia, non avendo nelle istituzioni, a livello locale e regionale, nessuno che li difenda. E se non fossero intervenuti l'on. Matera e l'europarlamentare Ventola nessuno avrebbe avuto modo di essere informato.
Rimangono una constatazione ed alcune domande finali rivolte all'Amministrazione Bruno: siete riusciti a non completare l'iter che avrebbe consentito di rimpinguare le casse del Comune con 200mila euro, facendo perdere questa somma all'intera collettività. Farete lo stesso anche con i 200 posti letto del nuovo ospedale che mancano all'appello? Ci sono o non ci sono? Perderemo anche quelli?
Andria merita maggiore rispetto".
E' la nota congiunta a firma delle segreterie cittadine dei seguenti partiti e movimenti politici: Fratelli d'Italia, Lega, Liberali Riformisti Nuovo PSI, UDC, Io Sud e Generazione Catuma.
Stiamo parlando del numero 200, al centro in queste settimane delle cronache politiche. 200 come i 200mila euro che la LIDL sarebbe stata pronta a versare nelle casse del Comune di Andria, seguendo un iter indicato in una bozza di delibera consigliare mai approdata, però, in Consiglio Comunale. E 200 come i posti letto che mancherebbero, all'interno del Piano ospedaliero regionale, relativamente al nuovo ospedale di Andria. Nonostante l'argomento meriterebbe serietà e programmazione, la vicenda del nuovo ospedale di Andria si sta rivelando, invece, sempre più utile a raccontare una tragicomica barzelletta. E così il futuro della salute dei cittadini andriesi e del nostro territorio rimane sempre al centro di equivoci, mezze parole e lavori incerti. Del resto dopo oltre 3 anni dalla presentazione alla città del nuovo ospedale siamo ancora qui a contare i posti letto fantasma di un ospedale fantasma.
La costante, però, di entrambi gli argomenti (vicende LIDL e nuovo ospedale) è il silenzio del sindaco e dell'Amministrazione Bruno. Sul nuovo ospedale gli andriesi hanno già chiare le responsabilità di ritardi e prese in giro, tutte appannaggio del PD e della Regione targata Emiliano. In tutti questi mesi, però, abbiamo sempre invitato il sindaco ad alzare la voce, ad infischiarsene della sua appartenenza al partito di Emiliano ed a difendere il diritto alla salute dei suoi concittadini. Ma è evidente che gli andriesi sono soli in questa battaglia, non avendo nelle istituzioni, a livello locale e regionale, nessuno che li difenda. E se non fossero intervenuti l'on. Matera e l'europarlamentare Ventola nessuno avrebbe avuto modo di essere informato.
Rimangono una constatazione ed alcune domande finali rivolte all'Amministrazione Bruno: siete riusciti a non completare l'iter che avrebbe consentito di rimpinguare le casse del Comune con 200mila euro, facendo perdere questa somma all'intera collettività. Farete lo stesso anche con i 200 posti letto del nuovo ospedale che mancano all'appello? Ci sono o non ci sono? Perderemo anche quelli?
Andria merita maggiore rispetto".
E' la nota congiunta a firma delle segreterie cittadine dei seguenti partiti e movimenti politici: Fratelli d'Italia, Lega, Liberali Riformisti Nuovo PSI, UDC, Io Sud e Generazione Catuma.