Associazioni
Centro Zenith, parte il progetto Dubai
Parte da questa stagione la raccolta fondi per l'ambito viaggio
Andria - giovedì 29 ottobre 2015
10.07
Il responsabile Antonello Fortunato vuole regalare un altro sogno ai ragazzi del Centro Zenith. Attraverso le attività musicali, teatrali e artistiche si intende raccogliere fondi per trasformare il sogno Dubai in progetto Dubai.
«Devo trovare le parole giuste per dire che la prossima estate porteremo in vacanza alcuni dei nostri ragazzi a Dubai - scrive Antonello Fortunato - questo progetto, nato tra le doglie del parto, ha un valore simbolico per me molto importante. Innanzitutto significa rompere schemi mentali atavici che hanno sancito da sempre che i diversamente abili devono avere una vita senza ambizioni. Poi è una sfida contro il dolore. Sì perché il dolore non lo puoi spiegare, ma lo puoi e lo devi combattere con tutte le forze per dare ai più deboli una possibile e concreta vita dignitosa. Mi assumo e ci assumiamo una grande responsabilità....ma vedere i loro volti sorridenti mi ripaga delle mille notti insonni passate a decidere se dare il via al progetto oppure attendere. Dopo la crociera (2014), dopo l'operazione volare in Sardegna (2015), parte adesso ufficialmente "Il sogno Dubai" (2016). Tutte le attività musicali - prosegue Fortunato - teatrali, artistiche che faremo, cominciando dal nostro spettacolo, intitolato "Speciale Sanremo" di sabato 31 ottobre, serviranno a raccogliere fondi per ammortizzare i costi e trasformare il Sogno Dubai in Progetto Dubai. Buon lavoro a tutti noi e a quelli che ci aiuteranno a lucidare il nostro desiderio».
«Devo trovare le parole giuste per dire che la prossima estate porteremo in vacanza alcuni dei nostri ragazzi a Dubai - scrive Antonello Fortunato - questo progetto, nato tra le doglie del parto, ha un valore simbolico per me molto importante. Innanzitutto significa rompere schemi mentali atavici che hanno sancito da sempre che i diversamente abili devono avere una vita senza ambizioni. Poi è una sfida contro il dolore. Sì perché il dolore non lo puoi spiegare, ma lo puoi e lo devi combattere con tutte le forze per dare ai più deboli una possibile e concreta vita dignitosa. Mi assumo e ci assumiamo una grande responsabilità....ma vedere i loro volti sorridenti mi ripaga delle mille notti insonni passate a decidere se dare il via al progetto oppure attendere. Dopo la crociera (2014), dopo l'operazione volare in Sardegna (2015), parte adesso ufficialmente "Il sogno Dubai" (2016). Tutte le attività musicali - prosegue Fortunato - teatrali, artistiche che faremo, cominciando dal nostro spettacolo, intitolato "Speciale Sanremo" di sabato 31 ottobre, serviranno a raccogliere fondi per ammortizzare i costi e trasformare il Sogno Dubai in Progetto Dubai. Buon lavoro a tutti noi e a quelli che ci aiuteranno a lucidare il nostro desiderio».