Associazioni
Centro Zenith: dare più diritti a chi ne ha meno
Intervento del prof. Antonello Fortunato a proposito del Ddl Zan
Andria - lunedì 19 aprile 2021
07.00
«Non possiamo tacere quando sono in gioco i diritti e la dignità di ogni essere umano. Da sempre il nostro pilastro fondante è il rispetto di ogni persona. Per questo - scrive il prof. Antonello Fortunato, responsabile del centro Zenith - come centro di volontariato aderiamo alla sensibilizzazione del Ddl Zan la cui proposta di legge protegge tutte le persone dai rischi di discriminazione e violenza legati a caratteristiche che sono spesso motivi d'odio». Il Disegno di legge Zan prende il nome dal suo relatore, il deputato Alessandro Zan che è anche esponente della comunità LGBT italiana. Il Ddl chiede l'istituzione in Italia di alcuni nuovi reati, l'istituzione di una giornata nazionale contro le discriminazioni (il 17 maggio) e lo stanziamento di quattro milioni di euro all'anno per iniziative di contrasto al fenomeno.
«Nel dispositivo infatti - prosegue il prof. Fortunato - si legge che il DDL prevede: "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità". Siamo sempre più convinti che l'unica uscita per arrivare al traguardo di una società sempre solidale, sia una gigantesca opera d'educazione che isoli ogni ripugnante cultura ancestrale».
«Nel dispositivo infatti - prosegue il prof. Fortunato - si legge che il DDL prevede: "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità". Siamo sempre più convinti che l'unica uscita per arrivare al traguardo di una società sempre solidale, sia una gigantesca opera d'educazione che isoli ogni ripugnante cultura ancestrale».