Commento
Centro Zenith: "Tra maggioranza ed opposizione continua la farsa che diventa tragedia, mentre i problemi rimangono"
Il commento del responsabile del centro di volontariato cittadino, il prof. Antonello Fortunato
Andria - venerdì 5 febbraio 2021
7.14
"La politica arte nobile e difficile ci appassiona. Ogni giorno nel nostro centro con i volontari, le famiglie e i ragazzi dello Zenith facciano il punto della situazione.
Abbiamo a cuore l'interesse di Andria e nel nostro piccolo lavoriamo per un destino comune migliore.
Tuttavia non comprendiamo questo continuo e incessante contraddittorio politico post elettorale.
Nella nostra ingenuità riteniamo che il contraddittorio abbia senso nel periodo preelettorale, quando si confrontano idee e progettualità diverse che gli elettori voteranno.
Ma una volta che il voto è stato espresso, quelli che non hanno vinto, proprio per il principio democratico, devono collaborare con chi è stato scelto dal voto popolare. Devono, cioè, aiutarlo a portare avanti il suo lavoro e semmai svolgere un ruolo di vigilanza.
Questo nella nostra città non accade.
È cominciata da mesi invece una polemica infinita fatta di accuse, fango e contrapposte valutazioni.
Ci chiediamo dov'è il rispetto per la democrazia?
Andria vive un momento molto delicato. Ognuno faccia la sua parte con responsabilità perché la nostra comunità ha bisogno di una amministrazione efficace ed efficiente e di una opposizione critica e propositiva. L'obiettivo finale di tutti è una città viva e vitale".
Abbiamo a cuore l'interesse di Andria e nel nostro piccolo lavoriamo per un destino comune migliore.
Tuttavia non comprendiamo questo continuo e incessante contraddittorio politico post elettorale.
Nella nostra ingenuità riteniamo che il contraddittorio abbia senso nel periodo preelettorale, quando si confrontano idee e progettualità diverse che gli elettori voteranno.
Ma una volta che il voto è stato espresso, quelli che non hanno vinto, proprio per il principio democratico, devono collaborare con chi è stato scelto dal voto popolare. Devono, cioè, aiutarlo a portare avanti il suo lavoro e semmai svolgere un ruolo di vigilanza.
Questo nella nostra città non accade.
È cominciata da mesi invece una polemica infinita fatta di accuse, fango e contrapposte valutazioni.
Ci chiediamo dov'è il rispetto per la democrazia?
Andria vive un momento molto delicato. Ognuno faccia la sua parte con responsabilità perché la nostra comunità ha bisogno di una amministrazione efficace ed efficiente e di una opposizione critica e propositiva. L'obiettivo finale di tutti è una città viva e vitale".