Cronaca
Centro storico: gli auguri "amari" degli esercenti
Una vigilia di Natale tra critiche e polemiche
Andria - mercoledì 24 dicembre 2014
12.46
Una vigilia di Natale contrassegnata dalle schermaglie tra residenti ed esercenti del centro storico cittadino. Stamane la dura presa di posizione del Comitato dei residenti e, a seguire, le parole degli esercenti, che riportiamo di seguito.
«La vigilia di Natale: il giorno più bello dell'anno, il giorno in cui in tutto il mondo la gente si riversa per le strade delle città alla ricerca impazzata di regali, saluti, auguri. Ad Andria, poi, il 24 dicembre è particolarmente sentito, la gente anche dai paesi limitrofi, si sposta nel nostro paese per godere di un'atmosfera unica che con gli sforzi dei privati, ormai da decenni, è diventata una tradizione.
Ad oggi - continuano gli esercenti - la situazione nel borgo antico è surreale. Battaglie continue per difendere interessi personali nel completo disprezzo di quelle che sono le esigenze, desideri e diritti della collettività tutta. In questa situazione di caos generale nella quale i residenti si sentono unici ed indiscussi padroni delle strade del centro storico, in cui le attività commerciali sono segregate all'interno dei propri locali e costretti a svolgere gli eventi organizzati a proprie spese nel silenzio assoluto con il rischio di subire denunce penali già pronte a partire, nella quale in altre zone della città tutto è concesso in piena libertà, nella quale gli amministratori incapaci di intervenire e di mediare rimbalzano le proprie responsabilità da un'ufficio all'altro… ebbene in questa situazione "amara" cari cittadini andriesi vi rivolgiamo i nostri più sentiti auguri di Buon Natale, con la speranza che il centro storico diventi una volta per tutte proprietà indiscussa della città tutta. Che qualcuno tuteli il nostro lavoro, almeno il 24 dicembre! Buon Natale dalle Attività Commerciali del Centro Storico».
«La vigilia di Natale: il giorno più bello dell'anno, il giorno in cui in tutto il mondo la gente si riversa per le strade delle città alla ricerca impazzata di regali, saluti, auguri. Ad Andria, poi, il 24 dicembre è particolarmente sentito, la gente anche dai paesi limitrofi, si sposta nel nostro paese per godere di un'atmosfera unica che con gli sforzi dei privati, ormai da decenni, è diventata una tradizione.
Ad oggi - continuano gli esercenti - la situazione nel borgo antico è surreale. Battaglie continue per difendere interessi personali nel completo disprezzo di quelle che sono le esigenze, desideri e diritti della collettività tutta. In questa situazione di caos generale nella quale i residenti si sentono unici ed indiscussi padroni delle strade del centro storico, in cui le attività commerciali sono segregate all'interno dei propri locali e costretti a svolgere gli eventi organizzati a proprie spese nel silenzio assoluto con il rischio di subire denunce penali già pronte a partire, nella quale in altre zone della città tutto è concesso in piena libertà, nella quale gli amministratori incapaci di intervenire e di mediare rimbalzano le proprie responsabilità da un'ufficio all'altro… ebbene in questa situazione "amara" cari cittadini andriesi vi rivolgiamo i nostri più sentiti auguri di Buon Natale, con la speranza che il centro storico diventi una volta per tutte proprietà indiscussa della città tutta. Che qualcuno tuteli il nostro lavoro, almeno il 24 dicembre! Buon Natale dalle Attività Commerciali del Centro Storico».