Vita di città
Centro storico di Andria: osservato speciale
Cittadini ed associazioni chiedono alla Civica Amministrazione più attenzione per ridare decoro e dignità a questa parte della città
Andria - domenica 27 febbraio 2022
6.35
Chiedono maggiore considerazione verso la parte più antica della nostra città: il centro storico, sia da parte delle istituzioni sia degli stessi cittadini.
Alcuni residenti del centro storico denunciano l'incuria e la scarsa considerazione dell'Amministrazione comunale nonché la poca sensibilità di alcuni concittadini, poco inclini a rispettare i luoghi pubblici, determinando quello che è possibile verificare passeggiando per via Giannotti e piazza Toniolo e che le foto ampiamente documentano. "Questa trascurata gestione del verde pubblico, è l'ennesimo primato che la città di Andria può vantare nei confronti delle città viciniori", sottolineano i residenti in una nota inviata alla nostra redazione.
Le foto si commentano da sole e vogliono essere "un invito alla Civica Amministrazione, ad assumere provvedimenti in merito, in quanto il proliferare del verde favorisce la reiezione degli animali e di adulti e, magari, fare una passeggiata per quei luoghi che, più e più volte, in campagna elettorale hanno frequentato, sarebbe cosa opportuna".
Anche l'associazione "Io ci sono!", attraverso il suo responsabile Savino Montaruli denuncia il degrado del I Vicolo San Bartolomeo, "La Via più Stretta", insieme al Signor Vilella. "Mentre dal Comune si attendeva la concretizzazione della promessa di un'immediata approvazione del Regolamento sull'arredo urbano del centro storico, dal tempo sollecitato da Unibat ma mai preso in considerazione, il I Vicolo Casalino ed il I Vicolo San Bartolomeo, "La Via più Stretta", dopo la soppressione coatta da parte del comune dell'azione volontaristica del signor Vilella, tornano nel degrado più assoluto". Rifiuti di ogni genere, come bottiglie in frantumi, feci umane ed escrementi canini sono solo alcune delle porcherie che si trovano sparse nella zona.
Mentre Vilella annuncia azioni legali a tutela di quanto da lui sostenuto a favore della collettività, compreso il richiamo a provvedere al più presto alla rimozione di tali rifiuti pericolosi in questi luoghi del centro storico, conclude Montaruli per l'associazione di volontariato "Io Ci Sono!" a sostegno non solo delle motivazioni palesate dal Vilella, ma sul fatto che si debba "civilmente reagire a questo stato di abbandono della città e della sua Comunità".
Alcuni residenti del centro storico denunciano l'incuria e la scarsa considerazione dell'Amministrazione comunale nonché la poca sensibilità di alcuni concittadini, poco inclini a rispettare i luoghi pubblici, determinando quello che è possibile verificare passeggiando per via Giannotti e piazza Toniolo e che le foto ampiamente documentano. "Questa trascurata gestione del verde pubblico, è l'ennesimo primato che la città di Andria può vantare nei confronti delle città viciniori", sottolineano i residenti in una nota inviata alla nostra redazione.
Le foto si commentano da sole e vogliono essere "un invito alla Civica Amministrazione, ad assumere provvedimenti in merito, in quanto il proliferare del verde favorisce la reiezione degli animali e di adulti e, magari, fare una passeggiata per quei luoghi che, più e più volte, in campagna elettorale hanno frequentato, sarebbe cosa opportuna".
Anche l'associazione "Io ci sono!", attraverso il suo responsabile Savino Montaruli denuncia il degrado del I Vicolo San Bartolomeo, "La Via più Stretta", insieme al Signor Vilella. "Mentre dal Comune si attendeva la concretizzazione della promessa di un'immediata approvazione del Regolamento sull'arredo urbano del centro storico, dal tempo sollecitato da Unibat ma mai preso in considerazione, il I Vicolo Casalino ed il I Vicolo San Bartolomeo, "La Via più Stretta", dopo la soppressione coatta da parte del comune dell'azione volontaristica del signor Vilella, tornano nel degrado più assoluto". Rifiuti di ogni genere, come bottiglie in frantumi, feci umane ed escrementi canini sono solo alcune delle porcherie che si trovano sparse nella zona.
Mentre Vilella annuncia azioni legali a tutela di quanto da lui sostenuto a favore della collettività, compreso il richiamo a provvedere al più presto alla rimozione di tali rifiuti pericolosi in questi luoghi del centro storico, conclude Montaruli per l'associazione di volontariato "Io Ci Sono!" a sostegno non solo delle motivazioni palesate dal Vilella, ma sul fatto che si debba "civilmente reagire a questo stato di abbandono della città e della sua Comunità".