Politica
Centro Ricerche Bonomo, Ventola: «Ora gestione alla Regione»
L'ex Presidente della BAT chiede un cambio di governance
Andria - giovedì 19 marzo 2015
08.00
«Col venir meno delle competenze delle Province, sia la Regione, nel prossimo futuro, ad assumere la governance del Centro Ricerche Bonomo». Lo afferma Francesco Ventola, già Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, in merito al centro che è tornato ad essere vitale ed operativo in seguito all'assorbimento nella Fondazione "Bonomo per la ricerca in agricoltura". «E' stato un vero piacere constatare in prima persona come quello che fino a pochi mesi fa era un Centro Ricerche chiuso ed abbandonato al proprio destino, sia finalmente tornato nel pieno delle sue attività, con camici bianchi a lavoro in attività di ricerca, innovazione e valorizzazione delle vocazioni agricole del territorio – ha spiegato Ventola -. Era il 6 agosto dello scorso anno quando ufficializzammo la ripartenza del Centro, assorbito dalla Fondazione "Bonomo" grazie ad una precisa volontà della Provincia».
Il rilancio del Centro Ricerche Bonomo era proprio uno dei principali punti programmatici dell'Amministrazione provinciale Ventola, nata formalmente con le storiche elezioni del 2009. «Nonostante le innumerevoli difficoltà, soprattutto legate ad una gestione passata parecchio leggera, siamo riusciti nel nostro intento, anche grazie al lavoro in sinergia con il Comune di Andria, con la Provincia di Bari ed avvalendoci della professionalità e della competenza dello stimatissimo Professore Gianluca Nardone, che presiede in forma del tutto gratuita la Fondazione. Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'operato del nuovo Presidente della Provincia BAT, che ha immediatamente dato seguito al nostro imprimatur di rilancio del Centro. Le attività di ricerca sono così ricominciate, i dipendenti sono rientrati in servizio dopo una lunga attesa, il tutto senza disperdere l'eccellente know-how acquisito negli anni».
Ma la preoccupazione è tutta per il futuro delle Province italiane che continua ad essere nebuloso e poco chiaro con competenze che vanno e vengono. «Il Governo Renzi ha sconfessato se stesso, dapprima annunciando di volerle chiuderle, poi mantenendole in vita ma praticamente senza risorse per andare avanti e, di fatto, svuotandole di soldi e competenze - spiega Ventola -. Per questo ritengo che si arrivato il momento in cui il "Bonomo", autentico fiore all'occhiello di un territorio dalle forti vocazioni agricole come il nostro, sia assorbito dalla Regione Puglia. Solo la Regione, infatti, avrà in futuro le risorse e le energie necessarie per dare un futuro certo ad una struttura che deve necessariamente continuare a rappresentare un'eccellenza per la Bat e per la Puglia. Il mio impegno politico sarà incentrato affinchè questo possa concretizzarsi. Mi farò portavoce in tutte le sedi opportune di questa necessità: ho dedicato buona parte dei miei cinque anni in Provincia per rilanciare il "Bonomo" e non intendo abbandonarlo proprio adesso».
Il rilancio del Centro Ricerche Bonomo era proprio uno dei principali punti programmatici dell'Amministrazione provinciale Ventola, nata formalmente con le storiche elezioni del 2009. «Nonostante le innumerevoli difficoltà, soprattutto legate ad una gestione passata parecchio leggera, siamo riusciti nel nostro intento, anche grazie al lavoro in sinergia con il Comune di Andria, con la Provincia di Bari ed avvalendoci della professionalità e della competenza dello stimatissimo Professore Gianluca Nardone, che presiede in forma del tutto gratuita la Fondazione. Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'operato del nuovo Presidente della Provincia BAT, che ha immediatamente dato seguito al nostro imprimatur di rilancio del Centro. Le attività di ricerca sono così ricominciate, i dipendenti sono rientrati in servizio dopo una lunga attesa, il tutto senza disperdere l'eccellente know-how acquisito negli anni».
Ma la preoccupazione è tutta per il futuro delle Province italiane che continua ad essere nebuloso e poco chiaro con competenze che vanno e vengono. «Il Governo Renzi ha sconfessato se stesso, dapprima annunciando di volerle chiuderle, poi mantenendole in vita ma praticamente senza risorse per andare avanti e, di fatto, svuotandole di soldi e competenze - spiega Ventola -. Per questo ritengo che si arrivato il momento in cui il "Bonomo", autentico fiore all'occhiello di un territorio dalle forti vocazioni agricole come il nostro, sia assorbito dalla Regione Puglia. Solo la Regione, infatti, avrà in futuro le risorse e le energie necessarie per dare un futuro certo ad una struttura che deve necessariamente continuare a rappresentare un'eccellenza per la Bat e per la Puglia. Il mio impegno politico sarà incentrato affinchè questo possa concretizzarsi. Mi farò portavoce in tutte le sedi opportune di questa necessità: ho dedicato buona parte dei miei cinque anni in Provincia per rilanciare il "Bonomo" e non intendo abbandonarlo proprio adesso».