Attualità
Centri per l’Impiego Bat: il mercato del lavoro in cifre nel 2023
Ecco l'analisi dell’ARPAL sul mercato del lavoro nel territorio della provincia Bat, basato su annunci di lavoro e persone da assumere
Puglia - mercoledì 3 gennaio 2024
8.20
Con l'inizio del nuovo anno è tempo di bilanci. Il 2023 è stato un anno caratterizzato da un mercato del lavoro significativamente dinamico, come evidenzia il rapporto annuale diffuso dall'ARPAL, l'Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro.
È stato diffuso il rapporto annuale relativo alle attività svolte dai Centri per l'impiego (CPI) della Bat. Esso rappresenta la sintesi dei vari report relativi alle attività per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, rilasciati con cadenza quindicinale nel corso del 2023. Questi hanno fornito un quadro dettagliato degli annunci di lavoro provenienti dalle diverse imprese, suddivise per settore di riferimento e gestite dai CPI distribuiti sul territorio della Bat. I dati analizzati fanno riferimento a annunci di lavoro e persone da assumere, numero di candidature pervenute e curricula vitae trasmessi.
L'analisi dettagliata di questi dati ha anche svelato un aspetto fondamentale: il numero di persone occupabili è notevolmente superiore rispetto al numero di posizioni effettivamente disponibili. Nell'ultimo periodo preso in analisi, che intercorre tra il 7 e il 18 dicembre, si registrano 152 annunci di lavoro a fronte di 346 persone da assumere. Questi sono tra i dati più bassi, se si confrontano con le precedenti rilevazioni. Dall'inizio del 2023, il picco di persone da assumere è stato toccato nel periodo 7 – 27 luglio con 694 persone da assumere, mentre il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 14 marzo registra il più alto numero di annunci di lavoro disponibili, ben 236.
Diversificati sono i settori di riferimento e le tipologie contrattuali delle offerte di lavoro. Un dato di singolare importanza emerge nell'infografica presente nel report: negli ultimi 12 mesi, il contratto sottoscritto con più frequenza dai datori di lavoro è quello a tempo determinato, circa il 60% del totale. Sebbene il 22,4% dei contratti è a tempo indeterminato, sono tuttora largamente utilizzate tipologie contrattuali quali il tirocinio (8,20%) e l'apprendistato (3,6%).
Le offerte di lavoro proposte sono suddivise in numerosi ambiti professionali, garantendo un sostanziale pluralismo coerente con le diverse esigenze e percorsi formativi e/o professionali dei candidati. La maggiore concentrazione di offerte è nel settore "Sanità e servizi", il quale copre il 18,4% del totale.
Seguono, nell'ordine, "Edilizia, impianti e immobiliare" (17,9%), "Amministrativo, ICT, Servizi digitali" (16,5%), "Industria, trasporti e metalmeccanico" (15%) e "Turismo, intrattenimento e ristorazione" (15,4%). Scarseggiano, invece, offerte di lavoro nel settore "Tessile" (5,4%) e "Agricoltura" (2,2%).
Per quanto riguarda i curricula inviati, ne sono stati selezionati e trasmessi alle imprese oltre 5000. per ogni persona da assumere, i Centri per l'impiego hanno inviato alle imprese oltre 10 curricula ed oltre un quinto degli annunci pubblicato ha portato a incroci.
È possibile rimanere aggiornati sui dati dei CPI attraverso la pagina facebook "Centri per l'impiego Bat" e consultare gli annunci di lavoro pubblicati su "Lavoro per te", il portale della Regione Puglia dedicato alla ricerca di occupazione, raggiungibile al link lavoroperte.regione.puglia.it o con l'app "Lavoro per te Puglia".
È stato diffuso il rapporto annuale relativo alle attività svolte dai Centri per l'impiego (CPI) della Bat. Esso rappresenta la sintesi dei vari report relativi alle attività per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, rilasciati con cadenza quindicinale nel corso del 2023. Questi hanno fornito un quadro dettagliato degli annunci di lavoro provenienti dalle diverse imprese, suddivise per settore di riferimento e gestite dai CPI distribuiti sul territorio della Bat. I dati analizzati fanno riferimento a annunci di lavoro e persone da assumere, numero di candidature pervenute e curricula vitae trasmessi.
I dati occupazionali del 2023
Uno dei punti emersi da questa analisi riguarda il costante aumento delle candidature nel corso dell'anno. Dai dati riportati, risulta un notevole incremento del numero complessivo, passando dalle 11648 candidature nel mese di gennaio ad un totale di 27559 a dicembre 2023.L'analisi dettagliata di questi dati ha anche svelato un aspetto fondamentale: il numero di persone occupabili è notevolmente superiore rispetto al numero di posizioni effettivamente disponibili. Nell'ultimo periodo preso in analisi, che intercorre tra il 7 e il 18 dicembre, si registrano 152 annunci di lavoro a fronte di 346 persone da assumere. Questi sono tra i dati più bassi, se si confrontano con le precedenti rilevazioni. Dall'inizio del 2023, il picco di persone da assumere è stato toccato nel periodo 7 – 27 luglio con 694 persone da assumere, mentre il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 14 marzo registra il più alto numero di annunci di lavoro disponibili, ben 236.
Diversificati sono i settori di riferimento e le tipologie contrattuali delle offerte di lavoro. Un dato di singolare importanza emerge nell'infografica presente nel report: negli ultimi 12 mesi, il contratto sottoscritto con più frequenza dai datori di lavoro è quello a tempo determinato, circa il 60% del totale. Sebbene il 22,4% dei contratti è a tempo indeterminato, sono tuttora largamente utilizzate tipologie contrattuali quali il tirocinio (8,20%) e l'apprendistato (3,6%).
Le offerte di lavoro proposte sono suddivise in numerosi ambiti professionali, garantendo un sostanziale pluralismo coerente con le diverse esigenze e percorsi formativi e/o professionali dei candidati. La maggiore concentrazione di offerte è nel settore "Sanità e servizi", il quale copre il 18,4% del totale.
Seguono, nell'ordine, "Edilizia, impianti e immobiliare" (17,9%), "Amministrativo, ICT, Servizi digitali" (16,5%), "Industria, trasporti e metalmeccanico" (15%) e "Turismo, intrattenimento e ristorazione" (15,4%). Scarseggiano, invece, offerte di lavoro nel settore "Tessile" (5,4%) e "Agricoltura" (2,2%).
Il progetto EURES
Una sezione all'interno del documento è dedicata ad EURES (European employment services), la rete europea dei servizi per l'impiego coordinata dalla Commissione europea, a sostegno della mobilità professionale. Il portale EURES mette in relazione jobseekers (lavoratori-candidati) con employers (datori di lavoro) in 27 paesi UE, Islanda, Liechnstein, Norvegia e Svizzera. Negli ultimi 12 mesi, su 4.316 persone da assumere, 2015 erano le candidature presentate dall'Italia.Per quanto riguarda i curricula inviati, ne sono stati selezionati e trasmessi alle imprese oltre 5000. per ogni persona da assumere, i Centri per l'impiego hanno inviato alle imprese oltre 10 curricula ed oltre un quinto degli annunci pubblicato ha portato a incroci.
È possibile rimanere aggiornati sui dati dei CPI attraverso la pagina facebook "Centri per l'impiego Bat" e consultare gli annunci di lavoro pubblicati su "Lavoro per te", il portale della Regione Puglia dedicato alla ricerca di occupazione, raggiungibile al link lavoroperte.regione.puglia.it o con l'app "Lavoro per te Puglia".