Religioni
Celebrazione della festa della Beata Vergine Maria, Regina di Palestina
Cavalieri e Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme della sezione di Andria, a Bari per celebrare la festività della loro Patrona
Andria - lunedì 24 ottobre 2022
12.56
Ieri mattina, domenica 23 ottobre, a Bari nella chiesa del Gesù, sede liturgica della Luogotenenza per l'Italia Meridionale Adriatica O.E.S.S.G. del capoluogo regionale, si è celebrata una Santa Messa in ricorrenza della festività della Beata Vergine Maria, Regina di Palestina e Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
L'arcivescovo di Bari, S.E. Mons. Giuseppe Satriano Gran Priore di Luogotenenza, ha presieduto la celebrazione eucaristica, affiancato da don Stefano Tria e don Michele Bellini, ha rivolto un caloroso benenuto con un saluto particolare a quanti fanno parte del benemerito Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed a coloro che governano questa realtà.
Erano presenti oltre ai Cavaliere e le Dame, il luogotenente dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme S.E. Cav. Gr. Cr Prof. Notaio Cavaliere Ferdinando Parente, il Luogotenente d'Onore S.E.Cav. Gr. Cr. Dott. Rocco Saltino e per la sezione di Andria erano presenti inoltre, il preside Grande Ufficiale Dott. Pasquale Sgaramella ed il preside emerito della sezione di Andria, Cavaliere di Gran Croce Dott. Pasquale Ciciriello.
Il Prelato nella sua omelia rivolgendosi ai Cavalieri e Dame ha evidenziato: "il nostro cuore dovrebbe esplodere di gioia nell'appartenenza a Dio nella consapevolezza che Lui non ci abbandona e che i nostri peccati le nostre fragilità possano essere dinnanzi a Lui segno di speranza".
Il luogotenente S.E. Ferdinando Parente ha precisato "E' una giornata importante per la luogotenenza dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine del Santo Sepolcro perché è la prima solennità della festa della Palestina organizzata a livello di Luogotenenza. Nel periodo pre pandemico, in realtà questa festività importante per il fondamento spirituale dell'ordine veniva celebrata a livello di sub territorio a livello di delegazione e a livello di sezioni che sono appunto i sub territori della luogotenenza. Ho pensato di dare il massimo risalto a questa festa organizzando per la prima volta questa ricorrenza come solennità di luogotenenza, questo ci consente anche di far conoscere alle chiese locali quello che noi facciamo per la Terra Santa. Negli ultimi tempi ci siamo concentrati soprattutto sugli interventi umanitari e sanitari nel periodo Covid e adesso si punta soprattutto all'educazione dei giovani attraverso le scuole del Patriarcato Latino di Gerusalemme nella speranza di seminare la pace. la centralità della Vergine Maria nella vita dell'ordine è stato consolidato, come ai tempi di Gesù Maria Ormai Santissima illuminò il cammino dei discepoli così oggi illumina i confratelli dell'ordine . Chi non prega non è capace di amare, perciò impariamo a pregare la vergine Maria con cuore puro e con fede sincera affinché ci sostenga nell'apostolato dei fratelli di Terra Santa".
Con il titolo di Regina della Palestina, la Chiesa venera la Madre di Gesù e la Madre nostra. Per quanto riguarda questa festa, fu nel 1933 che Pio X accolse la richiesta del Patriarca di Gerusalemme e proclamò Maria Regina della Palestina: quella che era una devozione del popolo venne sancita dalla decisione Pontificia. D'altro canto San Giovanni Paolo II, nel 1994 proclamò Maria Regina della Palestina, protettrice e patrona dell'O.E.S.S.G..
E' stata una cerimonia suggestiva che ha visto i Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G. della Luogotenenza dell'Italia Meridionale dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine onorare la loro Santa Protettrice, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
La celebrazione della solennità, si è conclusa con la lettura, da parte dell'arcivescovo, della preghiera a Nostra Signora Regina della Palestina.
L'arcivescovo di Bari, S.E. Mons. Giuseppe Satriano Gran Priore di Luogotenenza, ha presieduto la celebrazione eucaristica, affiancato da don Stefano Tria e don Michele Bellini, ha rivolto un caloroso benenuto con un saluto particolare a quanti fanno parte del benemerito Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed a coloro che governano questa realtà.
Erano presenti oltre ai Cavaliere e le Dame, il luogotenente dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme S.E. Cav. Gr. Cr Prof. Notaio Cavaliere Ferdinando Parente, il Luogotenente d'Onore S.E.Cav. Gr. Cr. Dott. Rocco Saltino e per la sezione di Andria erano presenti inoltre, il preside Grande Ufficiale Dott. Pasquale Sgaramella ed il preside emerito della sezione di Andria, Cavaliere di Gran Croce Dott. Pasquale Ciciriello.
Il Prelato nella sua omelia rivolgendosi ai Cavalieri e Dame ha evidenziato: "il nostro cuore dovrebbe esplodere di gioia nell'appartenenza a Dio nella consapevolezza che Lui non ci abbandona e che i nostri peccati le nostre fragilità possano essere dinnanzi a Lui segno di speranza".
Il luogotenente S.E. Ferdinando Parente ha precisato "E' una giornata importante per la luogotenenza dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine del Santo Sepolcro perché è la prima solennità della festa della Palestina organizzata a livello di Luogotenenza. Nel periodo pre pandemico, in realtà questa festività importante per il fondamento spirituale dell'ordine veniva celebrata a livello di sub territorio a livello di delegazione e a livello di sezioni che sono appunto i sub territori della luogotenenza. Ho pensato di dare il massimo risalto a questa festa organizzando per la prima volta questa ricorrenza come solennità di luogotenenza, questo ci consente anche di far conoscere alle chiese locali quello che noi facciamo per la Terra Santa. Negli ultimi tempi ci siamo concentrati soprattutto sugli interventi umanitari e sanitari nel periodo Covid e adesso si punta soprattutto all'educazione dei giovani attraverso le scuole del Patriarcato Latino di Gerusalemme nella speranza di seminare la pace. la centralità della Vergine Maria nella vita dell'ordine è stato consolidato, come ai tempi di Gesù Maria Ormai Santissima illuminò il cammino dei discepoli così oggi illumina i confratelli dell'ordine . Chi non prega non è capace di amare, perciò impariamo a pregare la vergine Maria con cuore puro e con fede sincera affinché ci sostenga nell'apostolato dei fratelli di Terra Santa".
Con il titolo di Regina della Palestina, la Chiesa venera la Madre di Gesù e la Madre nostra. Per quanto riguarda questa festa, fu nel 1933 che Pio X accolse la richiesta del Patriarca di Gerusalemme e proclamò Maria Regina della Palestina: quella che era una devozione del popolo venne sancita dalla decisione Pontificia. D'altro canto San Giovanni Paolo II, nel 1994 proclamò Maria Regina della Palestina, protettrice e patrona dell'O.E.S.S.G..
E' stata una cerimonia suggestiva che ha visto i Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G. della Luogotenenza dell'Italia Meridionale dell'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine onorare la loro Santa Protettrice, la Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
La celebrazione della solennità, si è conclusa con la lettura, da parte dell'arcivescovo, della preghiera a Nostra Signora Regina della Palestina.