Religioni
Celebrata in Cattedrale la Santa Messa per il 71°Anniversario del Pio Transito del Venerabile Mons. Di Donna
Hanno preso parte i vescovi di Andria e di Conversano-Monopoli, rispettivamente Mons. Luigi Mansi e Mons. Giuseppe Favale
Andria - martedì 3 gennaio 2023
15.00
Una chiesa Cattedrale gremita di fedeli ha preso parte ieri sera, alla solenne celebrazione eucaristica nel 71° anniversario del Pio Transito del Venerabile Mons. Giuseppe di Donna, Vescovo della Diocesi di Andria dal 1940 al 1952. Per l'occasione a celerare il sacro rito nella chiesa matrice di Andria c'erano, con il numeroso clero, i vescovi di Andria e di Conversano-Monopoli, rispettivamente Mons. Luigi Mansi e Mons. Giuseppe Favale.
Ancora una volta tante le testimonianze di fede e devozione legate al Santo Vescovo, nativo di Rutigliano, religioso dell'Ordine Trinitario e missionario in Madagascar, in vista della sua beatificazione.
Per l'occasione con i rappresentanti dei Comuni della Diocesi di Andria e della Città di Rutigliano, presente il Sindaco di Andria avv. Giovanna Bruno con il Civico gonfalone, con le associazioni religiose e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, vi era una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri, con il Capitano Pierpaolo Apollo ed il Comandante la Stazione di Andria Luogotenente Guido Dante, per ricordare quando nel marzo 1946, durante i tumulti di Andria, Mons. Di Donna, da solo, armato di sola fede, si presentò ai rivoltosi che avevano in ostaggio dei carabinieri, disarmati e pestati a sangue, riuscendo a liberarli, salvando loro la vita.
Ancora una volta tante le testimonianze di fede e devozione legate al Santo Vescovo, nativo di Rutigliano, religioso dell'Ordine Trinitario e missionario in Madagascar, in vista della sua beatificazione.
Per l'occasione con i rappresentanti dei Comuni della Diocesi di Andria e della Città di Rutigliano, presente il Sindaco di Andria avv. Giovanna Bruno con il Civico gonfalone, con le associazioni religiose e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, vi era una rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri, con il Capitano Pierpaolo Apollo ed il Comandante la Stazione di Andria Luogotenente Guido Dante, per ricordare quando nel marzo 1946, durante i tumulti di Andria, Mons. Di Donna, da solo, armato di sola fede, si presentò ai rivoltosi che avevano in ostaggio dei carabinieri, disarmati e pestati a sangue, riuscendo a liberarli, salvando loro la vita.