Politica
#CeChiDiceNO, Forza Italia in prima fila per il referendum
L'europarlamentare Martusciello oggi sarà ad Andria per sostenere le ragioni del NO
Andria - venerdì 28 ottobre 2016
Comunicato Stampa
"Siamo davanti ad un autentico pasticcio del tandem Renzi/Boschi, un pasticcio che nasconde però un fine subdolo e neanche tanto occulto: controllare agevolmente la Camera dei Deputati ed uno pseudo Senato, picconare il sistema regionale e delle autonomie locali, condizionare l'elezione del Presidente della Repubblica, di una parte dell'organo di Governo della Magistratura e della Corte Costituzionale, oltre che di tutte le Agenzie di sottogoverno. In estrema sintesi: avere in mano il Paese magari soltanto con il 23 -25 % dei voti. Rispetto a questo progetto scellerato che mira a violentare la sovranità popolare, l'unica scelta di buon senso è quella di chi dice NO".
All'insegna dell'hashtag #CeChiDiceNo il Gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia (Andrea Caroppo, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli, Francesca Franzoso e Nino Marmo) ha incontrato i giornalisti per illustrare i temi forti della campagna referendaria di Forza Italia e smascherare il progetto dei fautori del Sì.
"E' una riforma farlocca, che sostituisce il bicameralismo paritario in un bicameralismo anomalo; che realizza un contenimento dei costi delle Istituzioni pari a pochi spiccioli; che aumenta, anziché ridurre, i motivi di frizione e di contenzioso con le Regioni; che discrimina in maniera irrazionale tra Regioni di serie A, quelle a statuto speciale, e regioni di serie B, tutte le altre; che affossa progressivamente la sovranità popolare, per lasciar spazio ai comitati politici ed ai potentati economici. Tutto questo per legittimare impropriamente la leadership di un Premier mai eletto dagli Italiani e che appena dieci anni orsono votava NO al Referendum di Riforma Costituzionale, ritenendo la nostra Carta come".
L'occasione della Conferenza Stampa è valsa anche per annunciare un grande evento itinerante del Gruppo regionale di Forza Italia nelle sei province pugliesi, per gridare un No chiaro e forte alla Riforma Costituzionale Renzi-Boschi e motivare ai cittadini la propria ferma opposizione al quesito referendario.
Si comincia domani, venerdì 28, a Manfredonia – ospite il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri – e ad Andria – con l'europarlamentare Fulvio Martusciello; si prosegue il 5 novembre a Taranto con il sen. Schifani ed il 6 a Lecce con Adriana Poli Bortone. Conclusione a Bari, l'11 ed il 13 novembre, con due manifestazioni popolari, alla presenza di numerosi esponenti nazionali del movimento.
All'insegna dell'hashtag #CeChiDiceNo il Gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia (Andrea Caroppo, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli, Francesca Franzoso e Nino Marmo) ha incontrato i giornalisti per illustrare i temi forti della campagna referendaria di Forza Italia e smascherare il progetto dei fautori del Sì.
"E' una riforma farlocca, che sostituisce il bicameralismo paritario in un bicameralismo anomalo; che realizza un contenimento dei costi delle Istituzioni pari a pochi spiccioli; che aumenta, anziché ridurre, i motivi di frizione e di contenzioso con le Regioni; che discrimina in maniera irrazionale tra Regioni di serie A, quelle a statuto speciale, e regioni di serie B, tutte le altre; che affossa progressivamente la sovranità popolare, per lasciar spazio ai comitati politici ed ai potentati economici. Tutto questo per legittimare impropriamente la leadership di un Premier mai eletto dagli Italiani e che appena dieci anni orsono votava NO al Referendum di Riforma Costituzionale, ritenendo la nostra Carta come
L'occasione della Conferenza Stampa è valsa anche per annunciare un grande evento itinerante del Gruppo regionale di Forza Italia nelle sei province pugliesi, per gridare un No chiaro e forte alla Riforma Costituzionale Renzi-Boschi e motivare ai cittadini la propria ferma opposizione al quesito referendario.
Si comincia domani, venerdì 28, a Manfredonia – ospite il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri – e ad Andria – con l'europarlamentare Fulvio Martusciello; si prosegue il 5 novembre a Taranto con il sen. Schifani ed il 6 a Lecce con Adriana Poli Bortone. Conclusione a Bari, l'11 ed il 13 novembre, con due manifestazioni popolari, alla presenza di numerosi esponenti nazionali del movimento.