Cronaca
Catturato il secondo rapinatore che ferì gravemente anziano in via Bari
Si è stretto il cerchio dei poliziotti della squadra "volanti" e della Polizia giudiziaria del locale Commissariato
Andria - sabato 3 febbraio 2018
13.13
Nei giorni scorsi, gli uomini del locale Commissariato di P.S., hanno stretto il cerchio intorno all'altro responsabile della rapina aggravata perpetrata, nello scorso mese di dicembre, ai danni di un sessantacinquenne andriese.
Gli agenti di P.S., sia della squadra "volanti sia della Polizia giudiziaria, coordinati del Primo dirigente Leonida Marseglia e dal vice questore aggiunto Gerardo Di Nunno, hanno infatti eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 29 gennaio 2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari, a carico di un minore che, in concorso con altra persona maggiorenne, aveva aggredito, utilizzando un ferro da stiro, un uomo di 66 anni, impossessandosi del suo borsello contenente denaro ed effetti personali.
A seguito della violenta aggressione, l'uomo era stato immediatamente trasportato presso il locale nosocomio e ricoverato nel reparto di neurochirurgia, con prognosi riservata.
La stringente attività d'indagine e di riscontro, immediatamente avviata, aveva allora consentito di individuare, nel giro di poche ore uno dei due rapinatori, Naim Smaani (un cittadino italiano, pur avendo un cognome straniero), fermato e tratto in arresto, attese le inequivocabili responsabilità emerse. Lo stesso era stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente.
Le risultanze investigative avevano messo in luce l'efferatezza della condotta dei due ragazzi, spinti da innegabile determinazione, desumibile anche dalla scelta dell'oggetto scelto per commettere il reato, di scarsa capacità intimidatoria, ma elevata capacità offensiva. La pervicacia degli Agenti della Polizia di Stato, nel portare a compimento l'azione criminosa li aveva indotti a non desistere dal loro intento, neppure di fronte al tentativo della vittima di sottrarsi all'aggressione.
Con la misura cautelare a carico del minore, eseguita nei giorni scorsi, si è quindi conclusa l'intera vicenda, che aveva particolarmente colpito l'opinione pubblica. Il minore è stato collocato in una comunità.
Gli agenti di P.S., sia della squadra "volanti sia della Polizia giudiziaria, coordinati del Primo dirigente Leonida Marseglia e dal vice questore aggiunto Gerardo Di Nunno, hanno infatti eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 29 gennaio 2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari, a carico di un minore che, in concorso con altra persona maggiorenne, aveva aggredito, utilizzando un ferro da stiro, un uomo di 66 anni, impossessandosi del suo borsello contenente denaro ed effetti personali.
A seguito della violenta aggressione, l'uomo era stato immediatamente trasportato presso il locale nosocomio e ricoverato nel reparto di neurochirurgia, con prognosi riservata.
La stringente attività d'indagine e di riscontro, immediatamente avviata, aveva allora consentito di individuare, nel giro di poche ore uno dei due rapinatori, Naim Smaani (un cittadino italiano, pur avendo un cognome straniero), fermato e tratto in arresto, attese le inequivocabili responsabilità emerse. Lo stesso era stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'A.G. procedente.
Le risultanze investigative avevano messo in luce l'efferatezza della condotta dei due ragazzi, spinti da innegabile determinazione, desumibile anche dalla scelta dell'oggetto scelto per commettere il reato, di scarsa capacità intimidatoria, ma elevata capacità offensiva. La pervicacia degli Agenti della Polizia di Stato, nel portare a compimento l'azione criminosa li aveva indotti a non desistere dal loro intento, neppure di fronte al tentativo della vittima di sottrarsi all'aggressione.
Con la misura cautelare a carico del minore, eseguita nei giorni scorsi, si è quindi conclusa l'intera vicenda, che aveva particolarmente colpito l'opinione pubblica. Il minore è stato collocato in una comunità.