Religioni
Cattedrale di Andria: Veglia di preghiera dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Con il Vescovo Mansi, i Cavalieri, le Dame e gli investendi hanno rinnovato un cerimoniale antico
Andria - venerdì 25 marzo 2022
13.04
Una austera quanto significativa cerimonia è stata vissuta ieri sera, giovedì 24 marzo, con la "Veglia di Preghiera", svoltasi presso la chiesa Cattedrale "S. Maria Assunta in Cielo" di Andria, cui hanno preso parte i Cavalieri e le Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
La veglia, un tempo denominata "Veglia delle Armi e di Preghiera", è stata un prologo della cerimonia di investitura, in programma domenica 27 marzo p.v., alle ore 10 presso la chiesa matrice della Città Fidelis. Il rito religioso accoglierà gli investendi, ovvero i nuovi appartenenti all'O.E.S.S.G., alla presenza delle più alte cariche della Sezione di Andria dell'Ordine Equestre della Santa Sede, il cui Preside è il Cavaliere di Gran Croce dott. Pasquale Sgaramella, sodalizio facente parte della Luogotenenza dell''Italia meridionale adriatica dell'O.E.S.S.G. La cerimonia liturgica di domenica 27 marzo sarà officiata dal Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi, Priore della sezione di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, cui presenzieranno S.Ecc.za Cavaliere di Gran Croce prof. notaio Ferdinando Parente, Luogotenente per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con S. Ecc.za Cavaliere di Gran Croce dott. Rocco Saltino Luogotenente d'onore per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Secondo quanto stabilito dal cerimoniale liturgico "L'ideale originario dei Membri degli Ordini Equestri fu la dedizione, anche a costo della vita, a imprese ritenute nobili e, per quanto riguarda l'Ordine del S. Sepolcro, ritenute anche sante. Tali ideali si incarnano ora nella fortezza nelle situazioni ordinarie e soprattutto nelle difficoltà della vita, nell'impegno generoso e costante per la costruzione di un mondo nuovo e per la crescita della Chiesa, nella lotta per il trionfo del bene. Devono essere queste le caratteristiche del Cavaliere e della Dama del Santo Sepolcro. San Paolo ci indica le armi necessarie per questo combattimento spirituale".
Al termine della cerimonia della "Veglia d'Armi e di Preghiera" è stata letta la "Preghiera del Cavaliere" che così recita: "Signore, per le Tue cinque piaghe che portiamo sulle nostre insegne, noi Ti preghiamo. Donaci la forza di amare tutti gli esseri del mondo che il Padre Tuo ha creato e, più degli altri, i nostri nemici. Libera la nostra mente ed il nostro cuore dal peccato, dalla parzialità, dall'egoismo e dalla viltà per essere degni del Tuo sacrificio. Fa' scendere su di noi, Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro, il Tuo Spirito, affinché ci renda convinti e sinceri ambasciatori di pace e di amore fra i nostri fratelli e, particolarmente, fra coloro che pensano di non credere in Te. Donaci la Fede per affrontare tutti i dolori della vita quotidiana e per meritare un giorno di giungere umilmente, ma senza timore, al Tuo cospetto. Amen".
Ricordiamo, che per l'occasione il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha nominato:
Cavaliere: Carapellese Michele; Dama: Ieva Cuomo Feliciana; Scarabino Abbasciano Arcangela; Spagano Rella Anna
Ha conferito il grado di: Grand'Ufficiale a: Fortugno Luigi, Lattanzio Domenico, Sgaramella Pasquale, Vista Mario; Dama di Commenda ad Anelli Ciciriello Maria; con placca: Leonetti De Benedictis Ippolita.
Commendatore: de Ruvo Rev.do Mons. Nicola e Di Pinto Domenico.
Insignito della "Palma di Gerusalemme in oro" S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria e Priore della Sezione; Cav. Gr. Cr. Ciciriello Pasquale, Tesoriere di Luogotenenza.
La veglia, un tempo denominata "Veglia delle Armi e di Preghiera", è stata un prologo della cerimonia di investitura, in programma domenica 27 marzo p.v., alle ore 10 presso la chiesa matrice della Città Fidelis. Il rito religioso accoglierà gli investendi, ovvero i nuovi appartenenti all'O.E.S.S.G., alla presenza delle più alte cariche della Sezione di Andria dell'Ordine Equestre della Santa Sede, il cui Preside è il Cavaliere di Gran Croce dott. Pasquale Sgaramella, sodalizio facente parte della Luogotenenza dell''Italia meridionale adriatica dell'O.E.S.S.G. La cerimonia liturgica di domenica 27 marzo sarà officiata dal Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi, Priore della sezione di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, cui presenzieranno S.Ecc.za Cavaliere di Gran Croce prof. notaio Ferdinando Parente, Luogotenente per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con S. Ecc.za Cavaliere di Gran Croce dott. Rocco Saltino Luogotenente d'onore per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Secondo quanto stabilito dal cerimoniale liturgico "L'ideale originario dei Membri degli Ordini Equestri fu la dedizione, anche a costo della vita, a imprese ritenute nobili e, per quanto riguarda l'Ordine del S. Sepolcro, ritenute anche sante. Tali ideali si incarnano ora nella fortezza nelle situazioni ordinarie e soprattutto nelle difficoltà della vita, nell'impegno generoso e costante per la costruzione di un mondo nuovo e per la crescita della Chiesa, nella lotta per il trionfo del bene. Devono essere queste le caratteristiche del Cavaliere e della Dama del Santo Sepolcro. San Paolo ci indica le armi necessarie per questo combattimento spirituale".
Al termine della cerimonia della "Veglia d'Armi e di Preghiera" è stata letta la "Preghiera del Cavaliere" che così recita: "Signore, per le Tue cinque piaghe che portiamo sulle nostre insegne, noi Ti preghiamo. Donaci la forza di amare tutti gli esseri del mondo che il Padre Tuo ha creato e, più degli altri, i nostri nemici. Libera la nostra mente ed il nostro cuore dal peccato, dalla parzialità, dall'egoismo e dalla viltà per essere degni del Tuo sacrificio. Fa' scendere su di noi, Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro, il Tuo Spirito, affinché ci renda convinti e sinceri ambasciatori di pace e di amore fra i nostri fratelli e, particolarmente, fra coloro che pensano di non credere in Te. Donaci la Fede per affrontare tutti i dolori della vita quotidiana e per meritare un giorno di giungere umilmente, ma senza timore, al Tuo cospetto. Amen".
Ricordiamo, che per l'occasione il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha nominato:
Cavaliere: Carapellese Michele; Dama: Ieva Cuomo Feliciana; Scarabino Abbasciano Arcangela; Spagano Rella Anna
Ha conferito il grado di: Grand'Ufficiale a: Fortugno Luigi, Lattanzio Domenico, Sgaramella Pasquale, Vista Mario; Dama di Commenda ad Anelli Ciciriello Maria; con placca: Leonetti De Benedictis Ippolita.
Commendatore: de Ruvo Rev.do Mons. Nicola e Di Pinto Domenico.
Insignito della "Palma di Gerusalemme in oro" S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria e Priore della Sezione; Cav. Gr. Cr. Ciciriello Pasquale, Tesoriere di Luogotenenza.