Vita di città
Castel del Monte sulle "scatole" del gas ad Andria
Le cabine in alcuni punti della città rappresentano un vero e proprio pugno in un occhio
Andria - venerdì 27 settembre 2024
13.57
I primi a storcere il naso sono stati i componenti dell'associazione Italia Nostra di Andria, le cabine per il gas spuntate come funghi in città ma soprattutto in luoghi di particolare pregio, per esempio Porta Castello. Ora si è pensato di "abbellirle" con immagini simbolo.
"Vi ricordate tutta la polemica sulle cabine di erogazione gas che sono spuntate in alcuni luoghi della nostra Città? L'adempimento era dovuto, per le norme che regolano la materia e per motivi di sicurezza. Lo abbiamo spiegato a più riprese. È successo da noi e in tantissime città che avevano gli impianti nelle nostre stesse condizioni logistiche. Queste "scatole" di alluminio sono invadenti, non c'è che dire", sostiene Giovanna Bruno, sindaco di Andria.
"Vi ricordate tutta la polemica sulle cabine di erogazione gas che sono spuntate in alcuni luoghi della nostra Città? L'adempimento era dovuto, per le norme che regolano la materia e per motivi di sicurezza. Lo abbiamo spiegato a più riprese. È successo da noi e in tantissime città che avevano gli impianti nelle nostre stesse condizioni logistiche. Queste "scatole" di alluminio sono invadenti, non c'è che dire", sostiene Giovanna Bruno, sindaco di Andria.
"Abbiamo quindi da subito lavorato per spuntare un accordo di "rivestimento", per attenuare l'impatto con l'ambiente circostante. Ecco che si iniziano a vedere i primi interventi di arredo urbano, come da impegni assunti.
Saranno diverse le tipologie figurative, il più possibile vicine a ciò che la nostra Città esprime e racconta", conclude.