Territorio
Castel del Monte, il maniero in miniatura costruito a Gravina
Mattoncino su mattoncino, l’opera di Massimo Loglisci vista in anteprima
Andria - sabato 28 maggio 2022
Tra le tante osannate celebrità che si sono avvicendante dalle nostre parti per il recente show mondiale di Gucci, il vero protagonista assoluto è stato lui: Castel del Monte. La stella più luminosa della Cosmogonie della maison di lusso era sicuramente il grande maniero federiciano, esaltato nel suo naturale splendore e poi elevato nel firmamento con uno spettacolo di luci e colori che ha emozionato tutti.
Con le sue forme uniche e la sua maestosa essenza, Castel del Monte è stato di recente l'ispirazione per un'altra opera d'arte, realizzata dall'artista gravinese Massimo Loglisci. Il suo è un Castel del Monte in miniatura che si erge a Gravina in Puglia, dove ha sede il suo laboratorio.
Ci sono voluti otto mesi per la realizzazione, senza contare le fasi di ricerca: piantine, rilievi, materiale fotografico degli elementi interni ed esterni con i particolari costruttivi, disegni con relative misurazioni del maniero, una vera e propria radiografia del castello che ha permesso la realizzazione del modello in scala 1:50.
«È tutto interamente realizzato a mano, mattoncino su mattoncino – ci spiega l'autore – per ogni pezzo ho lavorato con tenaglia, smerigliatrice, ricomponendo poi il tutto seguendo fedelmente il "modello" originale». Talmente fedele che anche il materiale si avvicina molto all'originale: si tratta di mazzaro locale, una pietra calcarea compatta, estratta proprio a Gravina, simile per colore e compattezza a quella del castello, così come il portale, costruito in breccia, con venature e sfumature rossastre ben evidenti, direttamente da Spinazzola.
Il Castel del Monte è la tredicesima opera di Loglisci: a precederlo ci sono stati la Cattedrale di Gravina, il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo, la Biblioteca Fynia… Tanto da aver realizzato una vera e propria "Gravina in miniatura".
Qual è il prossimo monumento a cui ti dedicherai?
«Mi piacerebbe continua a lavorare su Gravina in miniatura, anche se nel corso degli anni mi hanno proposto tante idee, ad esempio un simbolo per ogni città del Parco dell'Alta Murgia, oppure tutti i castelli di Federico II. Intanto a breve procederemo con la presentazione al pubblico di Castel del Monte».
Attraverso queste opere, si compie una sorta di passeggiata tra i monumenti, sentendosi giganti tra piccoli capolavori.
Oltre al tuo laboratorio dove è possibile guardare queste opere?
«Attualmente sono sparse qua e là in varie location. In passato sono state già realizzate delle esposizioni temporanee» ci dice, ma il sogno dell'artista è di creare un allestimento permanente dove raccogliere tutte i monumenti in miniatura con l'obiettivo di farla diventare una vera attrazione turistica del territorio.
Di seguito la galleria fotografica con le immagini di Castel del Monte, della Cattedrale di Altamura e alcuni momenti delle fasi di realizzazione dell'opera.
Con le sue forme uniche e la sua maestosa essenza, Castel del Monte è stato di recente l'ispirazione per un'altra opera d'arte, realizzata dall'artista gravinese Massimo Loglisci. Il suo è un Castel del Monte in miniatura che si erge a Gravina in Puglia, dove ha sede il suo laboratorio.
Ci sono voluti otto mesi per la realizzazione, senza contare le fasi di ricerca: piantine, rilievi, materiale fotografico degli elementi interni ed esterni con i particolari costruttivi, disegni con relative misurazioni del maniero, una vera e propria radiografia del castello che ha permesso la realizzazione del modello in scala 1:50.
«È tutto interamente realizzato a mano, mattoncino su mattoncino – ci spiega l'autore – per ogni pezzo ho lavorato con tenaglia, smerigliatrice, ricomponendo poi il tutto seguendo fedelmente il "modello" originale». Talmente fedele che anche il materiale si avvicina molto all'originale: si tratta di mazzaro locale, una pietra calcarea compatta, estratta proprio a Gravina, simile per colore e compattezza a quella del castello, così come il portale, costruito in breccia, con venature e sfumature rossastre ben evidenti, direttamente da Spinazzola.
Il Castel del Monte è la tredicesima opera di Loglisci: a precederlo ci sono stati la Cattedrale di Gravina, il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo, la Biblioteca Fynia… Tanto da aver realizzato una vera e propria "Gravina in miniatura".
Qual è il prossimo monumento a cui ti dedicherai?
«Mi piacerebbe continua a lavorare su Gravina in miniatura, anche se nel corso degli anni mi hanno proposto tante idee, ad esempio un simbolo per ogni città del Parco dell'Alta Murgia, oppure tutti i castelli di Federico II. Intanto a breve procederemo con la presentazione al pubblico di Castel del Monte».
Attraverso queste opere, si compie una sorta di passeggiata tra i monumenti, sentendosi giganti tra piccoli capolavori.
Oltre al tuo laboratorio dove è possibile guardare queste opere?
«Attualmente sono sparse qua e là in varie location. In passato sono state già realizzate delle esposizioni temporanee» ci dice, ma il sogno dell'artista è di creare un allestimento permanente dove raccogliere tutte i monumenti in miniatura con l'obiettivo di farla diventare una vera attrazione turistica del territorio.
Di seguito la galleria fotografica con le immagini di Castel del Monte, della Cattedrale di Altamura e alcuni momenti delle fasi di realizzazione dell'opera.