
Politica
Castel del Monte: “Grave l’assenza degli assessori regionali in audizione"
Lo denunciano i consiglieri regionali Di Bari (M5S) e Spina (FdI): “Servono risposte sulla gestione del sito”
Andria - giovedì 6 marzo 2025
15.00
Si è tenuta oggi, giovedì 6 marzo, l'audizione sulla gestione di Castel del Monte richiesta dalla consigliera del M5S Grazia Di Bari. Presente anche la consigliera di Fratelli d'Italia Tonia Spina, intervenuta nel corso della commissione.
"Castel del Monte non è solo un simbolo della Puglia - dichiarano Di Bari e Spina - ma è uno dei monumenti più conosciuti al mondo, riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, e abbiamo il dovere di valorizzarlo e di dare risposte ai cittadini e agli operatori che lamentano criticità nella gestione. L'audizione su Castel Del Monte è stata richiesta per sapere da tutti gli enti a cui spetta la gestione del sito cosa si stia facendo per risolvere problemi come la strada senza alcuna illuminazione, inaccessibile per le persone con disabilità e presa d'assalto dall'auto dopo le 18, quando non ci sono più le navette, peraltro insufficienti anche durante il giorno. Sarebbe stata anche l'occasione per far sedere tutti insieme al tavolo gli enti e confrontarsi sulle competenze di ognuno. Le presenze turistiche continuano a diminuire, ma si cerca di minimizzare e si sottovaluta il rischio che il riconoscimento UNESCO possa essere revocato. Dispiace per l'assenza oggi degli assessori regionali al Turismo e alla Cultura e del direttore regionale dei Musei di Puglia. Parliamo di un'audizione richiesta ad agosto e già rinviata tre volte, sempre per l'indisponibilità degli auditi. Rinvio che era stato chiesto anche oggi, a cui la consigliera Di Bari si è opposta perché tutti devono prendersi le loro responsabilità. Gli operatori culturali hanno il diritto di conoscere la programmazione per Castel Del Monte, ma dalla Regione non sono arrivate risposte, mortificando in questo modo sia i consiglieri regionali che l'intera comunità che vuole legittimamente sapere quale sia il futuro dell'area. L'audizione purtroppo ha lasciato più dubbi di quanti ne avessimo prima. Il vicesindaco di Andria, il solo presente assieme al vicepresidente vicario della provincia Bat, ha parlato di tavoli sul piano di gestione del sito e ci sono stati tanti 'vedremo' e 'faremo'. Visto che a quei tavoli non partecipano i consiglieri regionali, la commissione oggi sarebbe stata la sede istituzionale in cui informare tutti e cercare insieme le soluzioni alle questioni poste. Chiederemo una nuova audizione in Commissione sperando che questa volta qualcuno si presenti. La richiesta sarà integrata anche con l'ascolto dei rappresentanti delle guide turistiche, dei gestori dell'infopoint e delle associazioni dei disabili che hanno segnalato diverse problematiche di cui si sarebbe potuto discutere oggi. Non si va avanti con i forse, i ma e i se. Non possiamo perdere il titolo di bene UNESCO".
"Castel del Monte non è solo un simbolo della Puglia - dichiarano Di Bari e Spina - ma è uno dei monumenti più conosciuti al mondo, riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, e abbiamo il dovere di valorizzarlo e di dare risposte ai cittadini e agli operatori che lamentano criticità nella gestione. L'audizione su Castel Del Monte è stata richiesta per sapere da tutti gli enti a cui spetta la gestione del sito cosa si stia facendo per risolvere problemi come la strada senza alcuna illuminazione, inaccessibile per le persone con disabilità e presa d'assalto dall'auto dopo le 18, quando non ci sono più le navette, peraltro insufficienti anche durante il giorno. Sarebbe stata anche l'occasione per far sedere tutti insieme al tavolo gli enti e confrontarsi sulle competenze di ognuno. Le presenze turistiche continuano a diminuire, ma si cerca di minimizzare e si sottovaluta il rischio che il riconoscimento UNESCO possa essere revocato. Dispiace per l'assenza oggi degli assessori regionali al Turismo e alla Cultura e del direttore regionale dei Musei di Puglia. Parliamo di un'audizione richiesta ad agosto e già rinviata tre volte, sempre per l'indisponibilità degli auditi. Rinvio che era stato chiesto anche oggi, a cui la consigliera Di Bari si è opposta perché tutti devono prendersi le loro responsabilità. Gli operatori culturali hanno il diritto di conoscere la programmazione per Castel Del Monte, ma dalla Regione non sono arrivate risposte, mortificando in questo modo sia i consiglieri regionali che l'intera comunità che vuole legittimamente sapere quale sia il futuro dell'area. L'audizione purtroppo ha lasciato più dubbi di quanti ne avessimo prima. Il vicesindaco di Andria, il solo presente assieme al vicepresidente vicario della provincia Bat, ha parlato di tavoli sul piano di gestione del sito e ci sono stati tanti 'vedremo' e 'faremo'. Visto che a quei tavoli non partecipano i consiglieri regionali, la commissione oggi sarebbe stata la sede istituzionale in cui informare tutti e cercare insieme le soluzioni alle questioni poste. Chiederemo una nuova audizione in Commissione sperando che questa volta qualcuno si presenti. La richiesta sarà integrata anche con l'ascolto dei rappresentanti delle guide turistiche, dei gestori dell'infopoint e delle associazioni dei disabili che hanno segnalato diverse problematiche di cui si sarebbe potuto discutere oggi. Non si va avanti con i forse, i ma e i se. Non possiamo perdere il titolo di bene UNESCO".