
Territorio
Castel del Monte, effettuato intervento di bonifica ambientale
L'operazione è stata condotta dalle guardie ecologiche volontarie
Andria - martedì 15 settembre 2015
10.25
Alcuni giovani volontari dell'Associazione Naturalistica Federiciana Verde Onlus hanno effettuato, domenica scorsa, preziosi interventi di tutela della pineta di Castel del Monte. La giornata ecologia, patrocinata dall'Amministrazione Comunale, ha visto impegnati 50 tra guardie, operatori di Protezione Civile, allievi e non per ultimi i pionieri, 20 volontari, la vera risorsa della associazione federiciana.
Sulla pineta sono stati effettuati due interventi: la prima attività è consistita nella raccolta differenziata che è stata svolta da sette gruppi (ogni gruppo composto da sei unità) divisi sul fronte che partiva dalla SS170 e che saliva in direzione del Castel del Monte e cioè il 60% della estensione della Pineta. La seconda attività nel taglio con motosega dei rami secchi penduli e poi quarti di tronchi, sempre secchi, di alberi che erano per terra nel sottobosco.
«Sono stati tagliati - afferma il responsabile dell'associazione Francesco Martiradonna - tutti i rami penduli e alberi spezzati che si trovavano a ridosso della siepe, nei due sensi della SP 234 bis. Sia i tronchi che i rami fatti a pezzi sono stati posti lungo la siepi e possono esse raccolti, con un mezzo semi pesante, in modo facile. L'attività di bonifica della pineta è partita alle ore 9 ed è terminata alle 12.30 e sono stati raccolti oltre 16 sacchi di bustoni neri di cui cinque di bottiglie e una di barattoli di coca cola e birre, il resto indifferenziato. L'altra squadra ha reso presentabile la salita togliendo dalla visita tutte le piante secche».
Sulla pineta sono stati effettuati due interventi: la prima attività è consistita nella raccolta differenziata che è stata svolta da sette gruppi (ogni gruppo composto da sei unità) divisi sul fronte che partiva dalla SS170 e che saliva in direzione del Castel del Monte e cioè il 60% della estensione della Pineta. La seconda attività nel taglio con motosega dei rami secchi penduli e poi quarti di tronchi, sempre secchi, di alberi che erano per terra nel sottobosco.
«Sono stati tagliati - afferma il responsabile dell'associazione Francesco Martiradonna - tutti i rami penduli e alberi spezzati che si trovavano a ridosso della siepe, nei due sensi della SP 234 bis. Sia i tronchi che i rami fatti a pezzi sono stati posti lungo la siepi e possono esse raccolti, con un mezzo semi pesante, in modo facile. L'attività di bonifica della pineta è partita alle ore 9 ed è terminata alle 12.30 e sono stati raccolti oltre 16 sacchi di bustoni neri di cui cinque di bottiglie e una di barattoli di coca cola e birre, il resto indifferenziato. L'altra squadra ha reso presentabile la salita togliendo dalla visita tutte le piante secche».