Cronaca
Castel del Monte circondato dalla fiamme: i Vigili del fuoco cinturano tutta la zona
Corsa contro il tempo per non far giungere le fiamme vicino al maniero federiciano. È il sesto focolaio nelle ultime settimane
Andria - sabato 6 agosto 2022
19.13
La Protezione civile regionale, ed in primis i Vigili del Fuoco con i Carabinieri Forestali, le squadre dell'Arif e dei volontari delle numerose squadre antincendio fatte convergere da questo primo pomeriggio sulla zona di Lama Genzana - Castel del Monte, territorio di Andria, stanno concentrando i loro sforzi, con i lanci di acqua e di liquido ritardante dai due canadair fatti arrivare da Roma Ciampino, tutt'intorno alla pineta di Castel del Monte, per salvare il maniero federiciano dalle fiamme.
In queste ore i mezzi dei Vigili del Fuoco, giunti oltreché da Barletta anche dai Comandi limitrofi, tra cui una mega cisterna da 25mila litri di acqua, sono stati fatti piazzare tutt'intorno al piazzale che circonda il maniero federiciano. Ultima linea di difesa per non far lambire le fiamme il monumento simbolo dell'Unesco, patrimonio mondiale dell'umanità.
"È il sesto focolaio nelle ultime settimane, tuttavia quello odierno – sottolinea una nota del Parco nazionale dell'alta Murgia- è il più grave e presumibilmente di natura dolosa – ha richiesto l'intervento di due Canadair e comportato l'evacuazione del Castello, avvenuta in modo rapido grazie al supporto delle associazioni di volontariato. Immediato l'intervento da terra coordinato da Arif Puglia, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile, che ha contenuto il propagarsi del fuoco evitando che l'incendio diventasse di chioma. Sul posto il presidente del Parco Francesco Tarantini, il sindaco di Andria Giovanna Bruno e i Carabinieri Forestali con il comandante Giuliano Palomba".
"Per il sito federiciano è un'estate di massima allerta – ha aggiunto il presidente PNAM Francesco Tarantini – Aumenteremo i controlli e avvieremo il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del bosco, il cui progetto è già esecutivo nell'ambito del programma "Parchi per il clima", ma di fatto in stallo a causa della burocrazia a cui anche l'ente Parco è sottoposto".
Alle ore 20 la situazione è sotto controlli. Circa 90 gli ettari di pineta, semiarborato e pascolo andati distrutti.
In queste ore i mezzi dei Vigili del Fuoco, giunti oltreché da Barletta anche dai Comandi limitrofi, tra cui una mega cisterna da 25mila litri di acqua, sono stati fatti piazzare tutt'intorno al piazzale che circonda il maniero federiciano. Ultima linea di difesa per non far lambire le fiamme il monumento simbolo dell'Unesco, patrimonio mondiale dell'umanità.
"È il sesto focolaio nelle ultime settimane, tuttavia quello odierno – sottolinea una nota del Parco nazionale dell'alta Murgia- è il più grave e presumibilmente di natura dolosa – ha richiesto l'intervento di due Canadair e comportato l'evacuazione del Castello, avvenuta in modo rapido grazie al supporto delle associazioni di volontariato. Immediato l'intervento da terra coordinato da Arif Puglia, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile, che ha contenuto il propagarsi del fuoco evitando che l'incendio diventasse di chioma. Sul posto il presidente del Parco Francesco Tarantini, il sindaco di Andria Giovanna Bruno e i Carabinieri Forestali con il comandante Giuliano Palomba".
"Per il sito federiciano è un'estate di massima allerta – ha aggiunto il presidente PNAM Francesco Tarantini – Aumenteremo i controlli e avvieremo il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del bosco, il cui progetto è già esecutivo nell'ambito del programma "Parchi per il clima", ma di fatto in stallo a causa della burocrazia a cui anche l'ente Parco è sottoposto".
Alle ore 20 la situazione è sotto controlli. Circa 90 gli ettari di pineta, semiarborato e pascolo andati distrutti.