Territorio
Caso discarica Trani, D'Ambrosio: «Difficile far capire danno ambientale»
Il parlamentare andriese mostra foto shock del percolato presente nell'impianto
BAT - martedì 21 aprile 2015
Il "caso discarica" da anni è al centro del dibattito sull'ambiente della città di Trani. Tra il blocco totale, avvenuto nel settembre 2014, e la revoca dell'autorizzazione ambientale di qualche giorno fa, si è perso il lato più concreto, ovvero i danni al territorio presenti e ancora in attesa di interventi risolutivi. L'onorevole Giuseppe D'Ambrosio, esponente del Movimento 5 Stelle, ha diffuso foto raccapriccianti ritraenti il percolato presente all'interno dell'impianto e non ancora messo in sicurezza. «Ecco le tre immagini che mi hanno inviato in forma anonima - spiega D'Ambrosio -. Sono stato personalmente in quella discarica e vi assicuro che sono autentiche. Le tre immagini mostrano ancora oggi quanto percolato stia avvelenando i nostri territori. Un lago di percolato e rifiuti. Qualcuno mi dirà: perché queste immagini non le giri alla magistratura? Perché la magistratura le ha già, perché la discarica è sotto sequestro e vi è un indagine in corso (che ha portato a diversi arresti anche di politici). Difficile trovare le parole quando c'è tanta rabbia».
«Difficile far capire - continua l'esponente grillino - che il danno ambientale di questa discarica è enorme. Difficile far capire che le responsabilità politiche (quelle penali saranno accertate dalla magistratura) vanno da destra a sinistra, dalla regione alla provincia, dal comune di Trani a quello di Andria e Barletta. Difficile far capire che i responsabili sono quelli che adesso, in campagna elettorale, dicono di difendere i vostri interessi, la vostra salute, la vostra sicurezza! Difficile far capire che questa discarica è stata sequestrata dopo due anni di duro lavoro dei comitati civici tranesi, del gruppo del MoVimento 5 Stelle di Trani con un mio modesto e piccolo contributo. Due anni! Non adesso in campagna elettorale! Difficile far capire che la falda acquifera è già avvelenata da questo percolato che avvelena l'acqua di irrigazione ed attraverso i pozzi artesiani viene prelevata per i campi e le coltivazioni che sono lungo il tratto interessato tra Andria e Trani, tutta frutta e verdura che arriva direttamente sulle nostre tavole».
«Queste foto - conclude il parlamentare - le sto mostrando e mettendo a disposizione di tutti, perché tutti i cittadini di Trani, Andria e Barletta devono sapere! Devono sapere perché si sono ammalati e perché si ammalano e perché si ammaleranno! Ed allora guardando questo disastro, risultato di decenni di gestione politica assassina, ve la sentite di dare fiducia ancora a questi maledetti? Il favore, i soldi, il posto di lavoro promesso o non so cosa altro vi possano offrire, valgono la vostra salute? Quale prezzo ha la vostra vita? Quale prezzo ha la vita dei vostri figli? Quale prezzo ha la vita di un bambino che si ammalerà di tumore a causa di questo schifo? Scusate ma mi vergogno. Non aggiungo altro».
«Difficile far capire - continua l'esponente grillino - che il danno ambientale di questa discarica è enorme. Difficile far capire che le responsabilità politiche (quelle penali saranno accertate dalla magistratura) vanno da destra a sinistra, dalla regione alla provincia, dal comune di Trani a quello di Andria e Barletta. Difficile far capire che i responsabili sono quelli che adesso, in campagna elettorale, dicono di difendere i vostri interessi, la vostra salute, la vostra sicurezza! Difficile far capire che questa discarica è stata sequestrata dopo due anni di duro lavoro dei comitati civici tranesi, del gruppo del MoVimento 5 Stelle di Trani con un mio modesto e piccolo contributo. Due anni! Non adesso in campagna elettorale! Difficile far capire che la falda acquifera è già avvelenata da questo percolato che avvelena l'acqua di irrigazione ed attraverso i pozzi artesiani viene prelevata per i campi e le coltivazioni che sono lungo il tratto interessato tra Andria e Trani, tutta frutta e verdura che arriva direttamente sulle nostre tavole».
«Queste foto - conclude il parlamentare - le sto mostrando e mettendo a disposizione di tutti, perché tutti i cittadini di Trani, Andria e Barletta devono sapere! Devono sapere perché si sono ammalati e perché si ammalano e perché si ammaleranno! Ed allora guardando questo disastro, risultato di decenni di gestione politica assassina, ve la sentite di dare fiducia ancora a questi maledetti? Il favore, i soldi, il posto di lavoro promesso o non so cosa altro vi possano offrire, valgono la vostra salute? Quale prezzo ha la vostra vita? Quale prezzo ha la vita dei vostri figli? Quale prezzo ha la vita di un bambino che si ammalerà di tumore a causa di questo schifo? Scusate ma mi vergogno. Non aggiungo altro».