Cronaca
Caseificio abusivo scoperto dai Carabinieri dei Nas ad Andria
Sospensione dell’attività, sequestro di 64 kg circa di prodotti caseari e contestata una violazione amministrativa di 1.500 euro
Andria - venerdì 30 giugno 2023
17.50
Nell'ambito di controlli alle aziende locali, i Carabinieri del N.A.S. di Bari hanno scoperto un caseificio abusivo nel centro cittadino di Andria. Nascosto all'interno di una struttura abbandonata, era gestito da un sessantacinquenne del luogo e da un cinquantaseienne tunisino, i quali sono stati sorpresi mentre stavano lavorando alcuni prodotti lattiero-caseari, privi di titoli autorizzativi e del riconoscimento bollo CE, necessario per l'attivazione dell'attività in essere.
Durante l'accertamento sono state rilevate anche gravi carenze igienico-strutturali, quali la presenza di insetti, ruggine diffusa, attrezzature vetuste e muffe massive presenti in tutti gli ambienti dell'opificio, con il possibile rischio di contaminazione degli alimenti con corpi estranei pericolosi per la salute umana. I militari operanti hanno rinvenuto anche un furgoncino per il trasporto degli alimenti che probabilmente venivano venduti ad esercizi commerciali della zona o anche porta a porta.
Sul posto è stato richiesto l'intervento del personale del Servizio Veterinario dell'ASL di Andria che ha proceduto alla sospensione dell'attività, mentre i Carabinieri hanno sequestrato 64 kg circa di prodotti caseari privi delle informazioni necessarie a garantirne la provenienza, previste dalla Legge a tutela della salute del consumatore. Al proprietario dell'esercizio è stata contestata una violazione amministrativa di 1.500 euro.
Durante l'accertamento sono state rilevate anche gravi carenze igienico-strutturali, quali la presenza di insetti, ruggine diffusa, attrezzature vetuste e muffe massive presenti in tutti gli ambienti dell'opificio, con il possibile rischio di contaminazione degli alimenti con corpi estranei pericolosi per la salute umana. I militari operanti hanno rinvenuto anche un furgoncino per il trasporto degli alimenti che probabilmente venivano venduti ad esercizi commerciali della zona o anche porta a porta.
Sul posto è stato richiesto l'intervento del personale del Servizio Veterinario dell'ASL di Andria che ha proceduto alla sospensione dell'attività, mentre i Carabinieri hanno sequestrato 64 kg circa di prodotti caseari privi delle informazioni necessarie a garantirne la provenienza, previste dalla Legge a tutela della salute del consumatore. Al proprietario dell'esercizio è stata contestata una violazione amministrativa di 1.500 euro.