Cartelle Consorzi di Bonifica, Ventola: «Emiliano sospenda avvisi»

I consiglieri della Regione Puglia eletti con la lista "Oltre con Fitto" Erio Congedo, Ignazio Zullo, Francesco Ventola e Renato Perrini chiedono al presidente Emiliano la sospensione degli avvisi di pagamento che i consorzi di bonifica pugliesi stanno inviando ai pugliesi e preparano una iniziativa legislativa di riforma dei consorzi stessi. «Alla luce della valanga di cartelle di pagamento che in questi giorni i consorzi di bonifica pugliesi stanno inviando ad agricoltori e proprietari terrieri - scrivono i quattro consiglieri - chiediamo al presidente Emiliano l'immediato annullamento degli avvisi già inviati e la sospensione di ogni ulteriore richiesta contributiva ai pugliesi. Ciò alla luce di una tempistica dell'invio delle cartelle quanto meno sospetta e decisamente inopportuna, esattamente dopo la campagna elettorale e prima dell'insediamento del Consiglio regionale. Riteniamo che questo periodo di "vacatio" debba sempre sconsigliare iniziative così incisive per l'incidenza che hanno sulle tasche dei contribuenti, per il fatto di non corrispondere a nessun tipo di servizio reso e, soprattutto, per il fatto di sottrarsi al vaglio politico e istituzionale».

«Il gruppo di Oltre con Fitto - annunciano - dopo l'insediamento dell'assise regionale, come sua prima iniziativa legislativa, presenterà un progetto di riforma dei consorzi di bonifica. In particolare, riteniamo di dover rendere più stringente l'art. 18 della Legge 4/2012 che in relazione al "beneficio di bonifica" stabilisce che "per beneficio diretto e specifico deve intendersi il concreto vantaggio tratto dall'immobile a seguito dell'opera di bonifica" e quindi di fare in modo che sia più effettivo il rapporto tra contribuzione e benefici che il vincolo associativo potrebbe giustificare e rendere legittima per agricoltori e proprietari terrieri. Peraltro, in sintonia con quanto più volte la magistratura ordinaria e contabile ha ribadito. Nelle more di una nuova legge, siamo assolutamente disponibili a sostenere e condividere le iniziative che le associazione di categoria vorranno intraprendere».