Cronaca
Carabinieri Forestali di Andria sequestrano manufatto edilizio in zona Parco
Sequestrati circa 40 metri di muro perimetrale in cemento e relativi pilastri in agro di Minervino Murge
BAT - venerdì 17 maggio 2019
10.03
Nell'ambito delle attività di sorveglianza dei territori del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, i militari della Stazione Parco di Andria hanno eseguito alcuni controlli alla località "Matitani" sita in agro di Minervino Murge ove in precedenza era stato notato un cantiere edilizio ancora in corso d'opera.
L'intervento dei militari ha permesso di scoprire la realizzazione, già avviata e non ancora completata, di un manufatto edilizio costituito da un muro perimetrale lungo circa 40 metri ed alto 2, nonché relativi pilastri di cemento armato. Il tutto costruito al fine di porre protezione ad alcuni immobili residenziali e di deposito mezzi.
I successivi accertamenti hanno appurato che per i lavori in essere non risultavano essere stati rilasciati i prescritti titoli abilitativi in materia edilizia come pure quelli attinenti la vincolistica paesistico ambientale.
Infatti, l'area occupata dall'opera abusiva, è risultata molteplicemente vincolata, classificata non solo Parco Nazionale dell'Alta Murgia ma anche Zona di Protezione Speciale e a vincolo paesaggistico (PPTR Puglia) per le quali i proprietari non sono stati in grado di fornire i relativi "nulla osta".
Per questo l'intero manufatto e la sua area di sedime circa 100 mq, è stata posta sotto sequestro preventivo mentre cinque soggetti, nelle loro qualità di comproprietari e esecutori materiali, sono stati deferiti a vario titolo all'Autorità Giudiziaria di Trani.
L'intervento dei militari ha permesso di scoprire la realizzazione, già avviata e non ancora completata, di un manufatto edilizio costituito da un muro perimetrale lungo circa 40 metri ed alto 2, nonché relativi pilastri di cemento armato. Il tutto costruito al fine di porre protezione ad alcuni immobili residenziali e di deposito mezzi.
I successivi accertamenti hanno appurato che per i lavori in essere non risultavano essere stati rilasciati i prescritti titoli abilitativi in materia edilizia come pure quelli attinenti la vincolistica paesistico ambientale.
Infatti, l'area occupata dall'opera abusiva, è risultata molteplicemente vincolata, classificata non solo Parco Nazionale dell'Alta Murgia ma anche Zona di Protezione Speciale e a vincolo paesaggistico (PPTR Puglia) per le quali i proprietari non sono stati in grado di fornire i relativi "nulla osta".
Per questo l'intero manufatto e la sua area di sedime circa 100 mq, è stata posta sotto sequestro preventivo mentre cinque soggetti, nelle loro qualità di comproprietari e esecutori materiali, sono stati deferiti a vario titolo all'Autorità Giudiziaria di Trani.