Vita di città
Carabinieri, Cap. Savastano: «Promuovere la rassicurazione sociale»
Il neo comandante della Compagnia di Andria accolto a Palazzo di Città
Andria - giovedì 8 ottobre 2015
21.55
E' stata una cerimonia breve ma intensa quella a Palazzo di Città di Andria. Una cerimonia utile per conoscere più da vicino il 28enne neo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Andria, il Capitano Marcello Savastano che sostituisce il Maggiore Occhiogrosso trasferito presso la DIA di Bari.. Nato a Santa Maria Capua Vetere è laureato in Giurisprudenza ed ha alle spalle, nonostante la giovane età, un curriculum di tutto rispetto grazie alle esperienze alla guida del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisa, oltre alla Compagnia di Volterra ed a seguire il trasferimento a Roma dove ha guidato il Nucleo Operativo di Roma - Casilina, arrivando a guidare la stessa Compagnia con il ruolo di Comandante. Ad accoglierlo in Comune è stato il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino.
«Massima fiducia e collaborazione della città - ha detto Giorgino - insieme e con tutti gli organi deputati, bisogna metter su le strategie più efficaci necessarie e le nuove azioni in relazione alla dinamicità che il nostro territorio sta avendo. La comunità assume una nuova dimensione che va studiata e monitorata, cambiano le emergenze ed è sempre necessario tarare gli interventi. Bisogna proseguire in questa direzione anche perchè si è già maturata un'esperienza importante di collaborazione ed unione d'intenti tra gli enti. Dobbiamo dare un segnale forte di affermazione comune della legalità. Un buon lavoro al Capitano Savastano ed un benvenuto nella nostra città».
Il dono di un libro di Antonio Di Gioia, "Andria il Castello e le sue mura", da parte del Primo Cittadino andriese, ha introdotto il breve intervento dello stesso Capitano Savastano: «Non posso che ringraziare per la fiducia accordatami - ha detto il Capitano Savastano - e non posso che partire dal mio predecessore, il Maggiore Occhiogrosso, che ha imposto standard davvero elevati di azione. Ripartiamo da quegli standard cercando di concentrarci anche verso nuove esigenze. Andria è una città estremamente complessa dove convivono fasi di microcriminalità e criminalità organizzata, ma sono sicuro che nonostante questo tipo di situazione grazie al massimo assetto sinergico si possono creare progetti importanti volti alla rassicurazione sociale».
«Massima fiducia e collaborazione della città - ha detto Giorgino - insieme e con tutti gli organi deputati, bisogna metter su le strategie più efficaci necessarie e le nuove azioni in relazione alla dinamicità che il nostro territorio sta avendo. La comunità assume una nuova dimensione che va studiata e monitorata, cambiano le emergenze ed è sempre necessario tarare gli interventi. Bisogna proseguire in questa direzione anche perchè si è già maturata un'esperienza importante di collaborazione ed unione d'intenti tra gli enti. Dobbiamo dare un segnale forte di affermazione comune della legalità. Un buon lavoro al Capitano Savastano ed un benvenuto nella nostra città».
Il dono di un libro di Antonio Di Gioia, "Andria il Castello e le sue mura", da parte del Primo Cittadino andriese, ha introdotto il breve intervento dello stesso Capitano Savastano: «Non posso che ringraziare per la fiducia accordatami - ha detto il Capitano Savastano - e non posso che partire dal mio predecessore, il Maggiore Occhiogrosso, che ha imposto standard davvero elevati di azione. Ripartiamo da quegli standard cercando di concentrarci anche verso nuove esigenze. Andria è una città estremamente complessa dove convivono fasi di microcriminalità e criminalità organizzata, ma sono sicuro che nonostante questo tipo di situazione grazie al massimo assetto sinergico si possono creare progetti importanti volti alla rassicurazione sociale».