Vita di città
"Car sharing, chiacchier ind alla macch'n": un format a misura di andriese
A sei mesi dall'incidente, queste le alternative dei pendolari
Andria - giovedì 12 gennaio 2017
6.37
Sono passati sei mesi dal tragico incidente ferroviario avvenuto lo scorso luglio; da allora, sotto sequestro il tratto a binario unico e molteplici i modi con cui agenzie di trasporti, studenti e lavoratori hanno tentato di porre rimedio ai disagi sorti.
Considerata l'estensione dei tempi di percorrenza del tratto Andria- Bari a due ore (per tratta) a causa dell'attuazione di una norma di sicurezza che prevede una velocità massima di 50 km/h, combinando quattro ruote a trasporto su binario, molti sono gli andriesi che hanno cercato nuove alternative per recarsi sul luogo di lavoro o all'università.
Qualcuno ha scelto di viaggiare con le Ferrovie dello Stato, giungendo alle stazioni di Barletta o di Trani con il servizio Stp; ma anche in questo caso non mancano i disagi: «Ho scelto questa soluzione perché più rapida e con meno disservizi; ma non è tutto rose e fiori: siamo vincolati dalle coincidenze tra pullman e treno, dovendo attendere sempre circa venti minuti e limitandoci a dover usufruire di una fascia ristretta di orari. L'aggiunta di una nuova partenza da Trani alle 7.37 non è stata sufficiente e spesso i treni sono affollati; in più, il costo degli abbonamenti è nettamente superiore rispetto a quello della Ferrotramviaria».
Ma, se è vero che nuove esigenze creano nuove realtà, non da meno si è dimostrata la cittadinanza andriese che ha saputo fare di disgrazia virtù: car sharing, questa la nuova soluzione adottata. Non si tratterebbe certo di un format nuovo, che pure aveva già trovato collocazione in siti come Blablacar, ma di un'idea "rubata" e trasposta a "misura di andriese".
Infatti, è nato lo scorso ottobre, in seguito alle nuove necessità dei pendolari, un gruppo Facebook dedicato agli annunci di tutti coloro che cercano o offrono un passaggio in auto. Dopo le prime riserve, le timidezze e le perplessità, pare che questa "condivisione di auto" sia sempre più apprezzata poiché ricca di vantaggi più che di svantaggi. "Car Sharing Andria, chiacchier ind alla mach'n", il simpatico nome del gruppo, che ben rispecchia il clima di serenità e giocosità che vi si respira. L'idea, sposata dai 2500 membri del gruppo, è quella di condividere spese economiche e qualche chiacchiera nel tragitto da Andria a Bari.
«Ho fondato questo gruppo ad ottobre, in seguito alle necessità dei pendolari, con finalità sociali e solidali», spiega Maria, amministratrice della pagina. «Per anni ho viaggiato da solo - afferma Gianluca, lavoratore – Grazie a questo gruppo ho scoperto il piacere di condividere un viaggio, conoscere nuova gente e avvicinarmi alla realtà studentesca, ormai un po' lontana per me». Proprio tutti, dunque, sembrano essere concordi: «Viaggio pagando 2 euro a tratta, impiego meno tempo e sono in compagnia; non saprei cosa volere di meglio. Svantaggi? Non ne trovo; nel gruppo vige collaborazione, cordialità e rispetto», afferma Rossella, una studentessa.
Considerata l'estensione dei tempi di percorrenza del tratto Andria- Bari a due ore (per tratta) a causa dell'attuazione di una norma di sicurezza che prevede una velocità massima di 50 km/h, combinando quattro ruote a trasporto su binario, molti sono gli andriesi che hanno cercato nuove alternative per recarsi sul luogo di lavoro o all'università.
Qualcuno ha scelto di viaggiare con le Ferrovie dello Stato, giungendo alle stazioni di Barletta o di Trani con il servizio Stp; ma anche in questo caso non mancano i disagi: «Ho scelto questa soluzione perché più rapida e con meno disservizi; ma non è tutto rose e fiori: siamo vincolati dalle coincidenze tra pullman e treno, dovendo attendere sempre circa venti minuti e limitandoci a dover usufruire di una fascia ristretta di orari. L'aggiunta di una nuova partenza da Trani alle 7.37 non è stata sufficiente e spesso i treni sono affollati; in più, il costo degli abbonamenti è nettamente superiore rispetto a quello della Ferrotramviaria».
Ma, se è vero che nuove esigenze creano nuove realtà, non da meno si è dimostrata la cittadinanza andriese che ha saputo fare di disgrazia virtù: car sharing, questa la nuova soluzione adottata. Non si tratterebbe certo di un format nuovo, che pure aveva già trovato collocazione in siti come Blablacar, ma di un'idea "rubata" e trasposta a "misura di andriese".
Infatti, è nato lo scorso ottobre, in seguito alle nuove necessità dei pendolari, un gruppo Facebook dedicato agli annunci di tutti coloro che cercano o offrono un passaggio in auto. Dopo le prime riserve, le timidezze e le perplessità, pare che questa "condivisione di auto" sia sempre più apprezzata poiché ricca di vantaggi più che di svantaggi. "Car Sharing Andria, chiacchier ind alla mach'n", il simpatico nome del gruppo, che ben rispecchia il clima di serenità e giocosità che vi si respira. L'idea, sposata dai 2500 membri del gruppo, è quella di condividere spese economiche e qualche chiacchiera nel tragitto da Andria a Bari.
«Ho fondato questo gruppo ad ottobre, in seguito alle necessità dei pendolari, con finalità sociali e solidali», spiega Maria, amministratrice della pagina. «Per anni ho viaggiato da solo - afferma Gianluca, lavoratore – Grazie a questo gruppo ho scoperto il piacere di condividere un viaggio, conoscere nuova gente e avvicinarmi alla realtà studentesca, ormai un po' lontana per me». Proprio tutti, dunque, sembrano essere concordi: «Viaggio pagando 2 euro a tratta, impiego meno tempo e sono in compagnia; non saprei cosa volere di meglio. Svantaggi? Non ne trovo; nel gruppo vige collaborazione, cordialità e rispetto», afferma Rossella, una studentessa.