Politica
Caos aliquote, M5S: «Perchè non pagare con le vecchie aliquote?»
La proposta del gruppo consiliare andriese visto lo stop alla sanatoria
Andria - lunedì 14 dicembre 2015
17.07
«C'è molta confusione in città sul tema delle tasse. I cittadini stanno facendosi i conti in tasca, stanno chiedendo informazione ai propri commercialisti, visto che si avvicina il momento entro il quale va pagata la TASI. Manca una parola di chiarezza dell'amministrazione comunale. Questo dibattito su TASI e IMU, però, si trascina da giorni. Se dal centrosinistra giungono lamentele sul modus operandi dell'amministrazione Giorgino, dalla Giunta tecnica non arrivano nemmeno le risposte tecniche su quello che è successo finora e quello che i cittadini devono fare per essere in regola. Si dirà che nel tempo dei tecnici per la politica c'è tempo. Ma in attesa del vociferato rimpasto o rimpastino, sia di gennaio, marzo o giugno, come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle siamo preoccupati delle risposte che mancano e dell'assenza di una voce chiara». E' l'inizio della nota dei pentastellati andriesi che tornano sulla questione tariffe ed aliquote.
«Quindi, oltre al ritardo con cui l'amministrazione Giorgino ha approvato le aliquote Tasi ed IMU, che in questo momento per la normativa attualmente vigente non sono applicabili, si aggiunge anche l'azione non lineare del Governo Renzi, che rischia di irritare ulteriormente i cittadini su cui grava una delle tassazioni più alte d'Europa. Il Governo "con una manina" del Ministero dell'Economia ha impugnato davanti ai TAR queste delibere "ritardatarie" in tutti i Comuni nelle stesse condizioni di quello andriese, e con "l'altra manina" (quella di Renzi) voleva introdurre un emendamento nella Leggge di Stabilità per aiutare i Comuni ritardatari. Allo stato attuale pare ci abbia ripensato, ma data la coerenza del Presidente del Consiglio ci attendiamo un dietrofront da un momento all'altro. Mentre si gioca a livello nazionale con i soldi degli italiani e a livello locale con quelli degli andriesi, a pochi giorni dalla fine dell'anno non ci resta che consolarci (per chi se lo può permettere) con i regali. I botti probabilmente si tramuteranno in botte (fiscali) di fine anno, con buona pace di quei consiglieri di maggioranza che come al solito recitavano la solita litania del "tutto va bene, madama la marchesa».
«Noi vogliamo provare a fare una proposta, se vogliamo poco ortodossa ma molto concreta: in attesa che si pronuncino gli enti competenti, riportiamo le aliquote di TASI e IMU alla quota dello scorso anno, evitiamo la confusione per i cittadini e per i dipendenti del Comune. Facciamo concludere con più serenità le festività natalizie ai nostri concittadini. E facciamo presto».
«Quindi, oltre al ritardo con cui l'amministrazione Giorgino ha approvato le aliquote Tasi ed IMU, che in questo momento per la normativa attualmente vigente non sono applicabili, si aggiunge anche l'azione non lineare del Governo Renzi, che rischia di irritare ulteriormente i cittadini su cui grava una delle tassazioni più alte d'Europa. Il Governo "con una manina" del Ministero dell'Economia ha impugnato davanti ai TAR queste delibere "ritardatarie" in tutti i Comuni nelle stesse condizioni di quello andriese, e con "l'altra manina" (quella di Renzi) voleva introdurre un emendamento nella Leggge di Stabilità per aiutare i Comuni ritardatari. Allo stato attuale pare ci abbia ripensato, ma data la coerenza del Presidente del Consiglio ci attendiamo un dietrofront da un momento all'altro. Mentre si gioca a livello nazionale con i soldi degli italiani e a livello locale con quelli degli andriesi, a pochi giorni dalla fine dell'anno non ci resta che consolarci (per chi se lo può permettere) con i regali. I botti probabilmente si tramuteranno in botte (fiscali) di fine anno, con buona pace di quei consiglieri di maggioranza che come al solito recitavano la solita litania del "tutto va bene, madama la marchesa».
«Noi vogliamo provare a fare una proposta, se vogliamo poco ortodossa ma molto concreta: in attesa che si pronuncino gli enti competenti, riportiamo le aliquote di TASI e IMU alla quota dello scorso anno, evitiamo la confusione per i cittadini e per i dipendenti del Comune. Facciamo concludere con più serenità le festività natalizie ai nostri concittadini. E facciamo presto».