Vita di città
Campi elettromagnetici: nei limiti i valori dei monitoraggi continui
Terminati i primi quattro mesi di acquisizione dati su tre scuole cittadine
Andria - martedì 15 dicembre 2015
10.26
Quattro mesi di rilevazioni di campi elettromagnetici sui lastrici solari di tre scuole cittadine come "Oberdan", "Della Vittoria" e "P.N. Vaccina" e valori nella norma al di sotto dei limiti di legge. Dopo la realizzazione del Piano di Zonizzazione della Città di Andria che ha tracciato una mappa statica dei campi elettromagnetici in città, vi è stato l'acquisto delle tre centraline fisse da poter installare nei punti individuati proprio dal piano e da monitorare su di un periodo di almeno quattro mesi di tempo. Infatti, il costante cambio di condizioni atmosferiche ed ambientali, crea inevitabilmente una modifica dei valori che vanno monitorati costantemente. E' il caso della scuola "Oberdan", per esempio: la centralina di rilevazione, nel periodo 16 agosto - 20 settembre, ha tracciato un valore medio giornaliero di circa 2,5 V/m ed un valore di picco medio di circa 5,1 V/m. Ma nel periodo 21 settembre - 11 dicembre, il dato è arrivato ad un valore medio giornaliero di circa 1,2 V/m ed un valore di picco medio di circa 3,6 V/m. Tale differenza, migliorativa, è dovuta al trasferimento di una antenna radio presente nel passato in Via Firenze verso l'esterno della città.
Un cambio di condizione che, difatto, ha modificato sensibilmente i dati stessi. Sulla scuola "Della Vittoria", invece, nel periodo 15 agosto - 11 dicembre, è stato verificato un valore medio giornaliero di circa 2,2 V/m ed un valore di picco medio di circa 5,2 V/m; sulla scuola "P. Nicolò Vaccina", nello stesso periodo, un valore medio giornaliero di circa 1,1 V/m e un valore di picco medio di circa 3,9 V/m. La soglia massima che si può registrare per legge è quella dei 6 V/m, che si assume come riferimento quando nei luoghi monitorati le persone permangono per più di 4 ore; essendo lastrici solari si sarebbe dovuto prendere in riferimento il rapporto 20 volt/mt, stazionandoci la gente per periodi inferiori alle 4 ore giornaliere. Dal 16 agosto all'11 dicembre, le tre centraline hanno regolarmente acquisito i dati che solo da metà novembre non hanno più trasmesso in modo diretto i risultati al CED del Comune di Andria per la pubblicazione in tempo reale sul sito internet dedicato. I dati, tuttavia, sono stati regolarmente raccolti e tutto il sistema è stato ripristinato nei giorni scorsi.
«L'ubicazione delle centraline di rilevamento – spiega l'assessore all'Ambiente, ing. Antonio Mastrodonato - è stata individuata sulla base dei valori rilevati durante le misurazioni dei valori di fondo elettromagnetico propedeutiche alla elaborazione del piano di zonizzazione e tenendo conto degli edifici pubblici maggiormente esposti ad impianti di emissione di campi elettromagnetici. L'Amministrazione Comunale – anticipa l'ass. Mastrodonato - si sta adoperando per far trasferire le altre antenne radio presenti sul territorio cittadino verso la periferia». Nel frattempo nelle prossime ore saranno posizionate in altri luoghi le tre centraline che nel frattempo sono state smontate e riportate al CED del Comune di Andria per una preventiva revisione prima del loro nuovo utilizzo per quattro mesi in altri luoghi.
Un cambio di condizione che, difatto, ha modificato sensibilmente i dati stessi. Sulla scuola "Della Vittoria", invece, nel periodo 15 agosto - 11 dicembre, è stato verificato un valore medio giornaliero di circa 2,2 V/m ed un valore di picco medio di circa 5,2 V/m; sulla scuola "P. Nicolò Vaccina", nello stesso periodo, un valore medio giornaliero di circa 1,1 V/m e un valore di picco medio di circa 3,9 V/m. La soglia massima che si può registrare per legge è quella dei 6 V/m, che si assume come riferimento quando nei luoghi monitorati le persone permangono per più di 4 ore; essendo lastrici solari si sarebbe dovuto prendere in riferimento il rapporto 20 volt/mt, stazionandoci la gente per periodi inferiori alle 4 ore giornaliere. Dal 16 agosto all'11 dicembre, le tre centraline hanno regolarmente acquisito i dati che solo da metà novembre non hanno più trasmesso in modo diretto i risultati al CED del Comune di Andria per la pubblicazione in tempo reale sul sito internet dedicato. I dati, tuttavia, sono stati regolarmente raccolti e tutto il sistema è stato ripristinato nei giorni scorsi.
«L'ubicazione delle centraline di rilevamento – spiega l'assessore all'Ambiente, ing. Antonio Mastrodonato - è stata individuata sulla base dei valori rilevati durante le misurazioni dei valori di fondo elettromagnetico propedeutiche alla elaborazione del piano di zonizzazione e tenendo conto degli edifici pubblici maggiormente esposti ad impianti di emissione di campi elettromagnetici. L'Amministrazione Comunale – anticipa l'ass. Mastrodonato - si sta adoperando per far trasferire le altre antenne radio presenti sul territorio cittadino verso la periferia». Nel frattempo nelle prossime ore saranno posizionate in altri luoghi le tre centraline che nel frattempo sono state smontate e riportate al CED del Comune di Andria per una preventiva revisione prima del loro nuovo utilizzo per quattro mesi in altri luoghi.