Cronaca
Campetto della Villa Comunale: divelta la recinzione, spazio ai vandali
Una struttura risistemata con la riqualificazione del polmone verde
Andria - lunedì 5 ottobre 2015
8.32
La foto è piuttosto esplicativa: ecco cosa resta della recinzione e della porta da gioco del campetto della villa comunale "Marano" di Andria tagliata e divelta ancora senza troppo senso. L'intera area era stata risistemata durante i lavori di riqualificazione del polmone verde andriese ma quel campetto è da sempre stato preda di vandali. In realtà da quando era stata risistemato, ha subito numerosissimi atti vandalici tra cui la completa asportazione delle porte da gioco sostituite un paio di anni addietro.
Poi un momento di relativa calma e l'utilizzo, sempre libero e senza controllo, del campo da parte dei ragazzi ogni pomeriggio con accesso dalla porticina principale praticamente sempre aperta. Poi per gioco o per noia ecco che è giunto il danno importante che ha, difatto, messo nuovamente fuori uso la struttura. Una struttura che non ha mai avuto particolare controllo e soprattutto, una struttura sportiva nei pressi dello stadio immaginata per servire soprattutto giovani e bambini, naturalmente in modo controllato. Una vecchia idea dell'ente, ma andata in porto per ragioni sconosciute, era quella di affidarla a qualche associazione sportiva per poterne regolare il flusso e proteggerla. Ma ora toccherà nuovamente intervenire per sistemare il danno, spendendo altre risorse e nel frattempo, molto probabilmente, vi saranno ulteriori danni di difficile sistemazione.
In più, argomento da non trascurare, vi è un nuovo problema di incolumità pubblica visto che quella recinzione così tagliata è pericolosissima per i più piccolini. Storie di ordinaria follia.
Poi un momento di relativa calma e l'utilizzo, sempre libero e senza controllo, del campo da parte dei ragazzi ogni pomeriggio con accesso dalla porticina principale praticamente sempre aperta. Poi per gioco o per noia ecco che è giunto il danno importante che ha, difatto, messo nuovamente fuori uso la struttura. Una struttura che non ha mai avuto particolare controllo e soprattutto, una struttura sportiva nei pressi dello stadio immaginata per servire soprattutto giovani e bambini, naturalmente in modo controllato. Una vecchia idea dell'ente, ma andata in porto per ragioni sconosciute, era quella di affidarla a qualche associazione sportiva per poterne regolare il flusso e proteggerla. Ma ora toccherà nuovamente intervenire per sistemare il danno, spendendo altre risorse e nel frattempo, molto probabilmente, vi saranno ulteriori danni di difficile sistemazione.
In più, argomento da non trascurare, vi è un nuovo problema di incolumità pubblica visto che quella recinzione così tagliata è pericolosissima per i più piccolini. Storie di ordinaria follia.