Ulivo danneggiato. <span>Foto Giuseppe Capacchione</span>
Ulivo danneggiato. Foto Giuseppe Capacchione
Cronaca

Campagne terra di nessuno, vertice tra Forze dell'Ordine e mondo agricolo

Ulivi danneggiati, ciliegi tagliati, incendi e rapine

Un vertice fra Forze dell'Ordine, Consorzio autonomo delle Guardie Campestri e rappresentanti di categoria degli agricoltori, si terrà la prossima settimana. «La situazione è diventata insostenibile», dice qualcuno. Le campagne di Andria sono terra di nessuno. I controlli ci sono ma non bastano a coprire un'area rurale fra le più vaste d'Italia. Ad agire con ogni probabilità sono squadre ben organizzate e ben minute di arnesi che operano di notte. La sorpresa per i proprietari dei fondi agricoli al mattino: rami recisi e alberi spezzati che ormai non daranno più frutto. Fonti investigative affermano che i numerosi episodi non sono collegati fra loro. Magari un dispetto fra confinanti, un avvertimento o un piccolo regolamento di conti. Ognuno ha il suo motivo per agire. Gli avvenimenti registrati sono stati. Gli ultimi riguardano proprio una delle eccellenze di questa terra: gli alberi di ulivo. In zona Le Coppe in un terreno privato sono stati spezzati i rami di ben 40 ulivi. Una tecnica quasi chirurgica. Qualche giorno dopo diverse piantine sempre di ulivo appena piantumate sono state recise nettamente in un fondo in contrada Calcagnano.

Gli ulivi non sono gli unici alberi danneggiati dalla fuori dell'uomo. Abbiamo già raccontato del taglio di circa un migliaio di alberi giovani di ciliegio in contrada Lama Genzana, sulla strada per Castel del Monte. Andando a ritroso nel tempo, lo scorso mese di febbraio una masseria nel cuore della Murgia poco lontano da Monte Caccia è stata distrutta da un incendio di natura dolosa nel tentativo, hanno riferito i proprietari, di portare via mezzi agricoli. La loro abitazione è stata devastata dalle fiamme. Chi ha agito, ha portato via anche il server delle telecamere a circuito chiuso. In estate un vigneto al confine con Barletta di enormi dimensioni è stato abbattuto. Ignoti hanno tagliato i tiranti che tenevano in piedi la struttura e quintali di uva da tavola sono andati perduti. Per concludere, per il momento, a novembre una rapina in una villa di una coppia di anziani in contrada Zagaria da parte di 26enne extracomunitario è finita in tragedia con la morte della donna in seguito a un colpo alla testa. Senza contare le innumerevoli carcasse di auto cannibalizzate e abbandonate sui terreni. Gli abitanti di quelle zone e i contadini chiedono che si intervenga perché è già troppo tardi.
  • Nasa
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