scarsa acqua in agricoltura
scarsa acqua in agricoltura
Territorio

Caldo, Coldiretti Puglia: "in 24 ore persi 461 mila metri cubi d'acqua"

Ed il 2018 diventa il quarto anno più bollente del pianeta

Persi in 24 ore, dal 20 al 21 agosto, 461 mila metri cubi d'acqua nelle due dighe di Occhito e Capaccio, secondo l'elaborazione di Coldiretti Puglia su dati del Consorzio di Bonifica di Capitanata

"La diminuzione è continua e quotidiana da mesi, mitigata solo dalla sporadiche piogge torrenziali che nel corso dell'inverno hanno riempito le dighe, tant'è che dal 9 maggio ad oggi il deficit idrico è pari 86 milioni di metri cubi d'acqua nei 4 invasi foggiani di Occhito, Capaccio, Osento e Capacciotti", dice Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia. "Per questo è urgente avviare un Programma di azione regionale, in linea con il Programma Nazionale – aggiunge il Presidente Cantele - tenendo sotto costante monitoraggio i tradizionali ed usuali mezzi di approvvigionamento (pozzi ed invasi) e di vettoriamento (condotte), ma anche conoscere i flussi d'acqua che vanno all'industria, al potabile e all'uso irriguo, quelli che in emergenza possono essere prelevati ancora da falde e sorgenti, l'acqua che può essere resa disponibile dai dissalatori e dai depuratori urbani".

Secondo il CNR, il 21% del territorio nazionale è a rischio desertificazione e circa il 41% di questo territorio si trova nel Sud. Sono numeri impressionanti, secondo Coldiretti Puglia, che raccontano di un problema sempre più drammatico e che si acuisce in estate, con il 2018 si classifica fino ad ora al quarto posto tra gli anni più bollenti del pianeta facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,77 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo le elaborazioni di Coldiretti, relative ai primi sette mesi dell'anno sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati dal 1880.
"In Puglia le aree affette dal rischio desertificazione sono pari al 57% - aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – e il conto pagato dall'agricoltura, soggetta ai cambiamenti climatici e alla siccità è salato. Il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo, con bruschi crolli e/o innalzamenti delle temperature, sono all'ordine del giorno e arrecano danni gravi sulle colture, come testimoniato dall'andamento della produzione cerealicola che in alcune aree in Puglia ha registrato diminuzioni tra il 20% e il 70% di grano nelle aree più colpite dal clima pazzo".

Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – denuncia Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante. Di fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili diventa sempre più strategico il ricorso all'assicurazione – conclude Coldiretti Puglia - quale strumento per la migliore gestione del rischio, mentre è stato potenziato il servizio di assistenza tecnica alle aziende per la difesa delle colture dalle avversità meteoriche e per il supporto alle scelte operative aziendali.
  • acquedotto pugliese
  • coldiretti
  • acquedotto rurale della murgia
Altri contenuti a tema
Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Coldiretti: La Puglia tra le regioni meno boschive d'Italia (solo il 7,8%)
Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Gli imprenditori agricoli sono chiamati a rimuovere i rifiuti sversati da altri a proprie spese
Sale la povertà nella regione: a rischio il 22,3% delle famiglie pugliesi Sale la povertà nella regione: a rischio il 22,3% delle famiglie pugliesi Su dati ISTAT, Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione
Maltempo: Coldiretti Puglia, pioggia tanto agognata è manna su campi arsi da siccità Maltempo: Coldiretti Puglia, pioggia tanto agognata è manna su campi arsi da siccità Ma nel 2024 già 145 eventi estremi
A San Martino il Novello in Puglia: 150mila bottiglie prodotte e circa 900mila euro di fatturato A San Martino il Novello in Puglia: 150mila bottiglie prodotte e circa 900mila euro di fatturato Il vino novello – sottolinea Coldiretti Puglia – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come le caldarroste in Fiere e Sagre
Alberi monumentali: sono 216 in Puglia censiti nell' ‘Albo verde nazionale’ Alberi monumentali: sono 216 in Puglia censiti nell' ‘Albo verde nazionale’ Coldiretti Puglia: sos piana ulivi millenari per xylella
Con -25% orzo anche in Puglia è SOS birra made in Italy; siccità taglia raccolti Con -25% orzo anche in Puglia è SOS birra made in Italy; siccità taglia raccolti E' l'allarme lanciato da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ISTAT
Siccità: pioggia è miraggio con -72% acqua negli invasi. Clima taglia dieta mediterranea   Siccità: pioggia è miraggio con -72% acqua negli invasi. Clima taglia dieta mediterranea   Coldiretti Puglia: "Anche ottobre è risultato il secondo più caldo mai registrato a livello globale dopo quello del 2023"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.