Commento
Caldarone (Futura, Rete Civica Popolare): "Gucci, il Castello ed il deserto"
L'ex primo cittadino ed esponente della movimento civico che sostiene l'attuale maggioranza, in un appassionato intervento
Andria - martedì 26 aprile 2022
10.57
"25 Aprile: Il parcheggio di Castel Del Monte strapieno, centinaia di persone a piedi nel bosco, e tanti al Castello. Il viaggio riprende finalmente. Poco dopo, Chiostro di San Francesco, un gruppetto di visitatori delusi che commentavano " qui non c'è nessuno".
La casa di moda Gucci sceglie la location del Castel del Monte per un evento di portata internazionale, cogliendo in pieno la magia, la unicità, il genius loci del Castello e della Murgia.
La nostra azione non può limitarsi alle cerimonie e gli auto- compiacimenti; ogni tanto un grido di dolore per la valorizzazione la nostra terra, e poi il silenzio ripiomba.. Quel silenzio che fa del territorio attorno Castello, e del nostro territorio, un deserto per la qualità ricettiva, per la promozione, per la sicurezza, per i servizi e la attrattività. Simbolo di tutto è l'info-point sotto il castello, allo stato inutile e dannoso come immagine. Se non affrontiamo questa causa di arretratezza rimarremo sempre in attesa di qualche "potente" che ci fa visita. Invece 500.000 presenze l'anno, solo per citare il castello, bay passano il territorio senza lasciare tracce significative nella economia e nella comunità.
Alcune iniziative sono state avviate , ma devono essere rafforzate e sostenute:
La casa di moda Gucci sceglie la location del Castel del Monte per un evento di portata internazionale, cogliendo in pieno la magia, la unicità, il genius loci del Castello e della Murgia.
La nostra azione non può limitarsi alle cerimonie e gli auto- compiacimenti; ogni tanto un grido di dolore per la valorizzazione la nostra terra, e poi il silenzio ripiomba.. Quel silenzio che fa del territorio attorno Castello, e del nostro territorio, un deserto per la qualità ricettiva, per la promozione, per la sicurezza, per i servizi e la attrattività. Simbolo di tutto è l'info-point sotto il castello, allo stato inutile e dannoso come immagine. Se non affrontiamo questa causa di arretratezza rimarremo sempre in attesa di qualche "potente" che ci fa visita. Invece 500.000 presenze l'anno, solo per citare il castello, bay passano il territorio senza lasciare tracce significative nella economia e nella comunità.
Alcune iniziative sono state avviate , ma devono essere rafforzate e sostenute:
- la promozione sociale e digitale del sito Unesco, che integra anche i luoghi della città per la fruizione , e si rivolge ai social per la promozione,
- La costruzione della rete di operatori turistici e agroalimentari del territorio. La rete, assistita dal GAL, dovrà proporre un programma di sviluppo su cui sono possibili decine di milioni di finanziamenti per servizi, ricettività, riqualificazione ambientale e promozione
- I bandi del Piano Nazionale di Ripresa (fondi europei del Recovery plan) sono imminenti e puntano tutti ad innovazione, digitale, qualità e ambiente. Purtroppo il territorio, anche le istituzioni locali, sono quasi del tutto assenti da questo punto di vista.