Attualità
Calca all’arrivo dei pullman: «Aspettiamo che ci scappi il morto?»
Si ripete ogni giorno la dinamica che è costata il ferimento di una studentessa. Il video
Andria - venerdì 3 novembre 2017
8.56
Corse e spintoni, una folla che si ammassa senza permettere il parcheggio del veicolo a quattro ruote. È questa la dinamica che ogni giorno, negli orari di punta, si verifica all'arrivo degli autobus di Stp e Ferrotramviaria nelle zone di sosta o di manovra, destinati ai pendolari diretti nelle città del nord barese.
Un situazione di certo non ignota alla cronaca. Infatti, solo un mese fa, a Ruvo di Puglia, a causa di uno spintone una ragazza coratina ha perso l'equilibrio ed è caduta finendo con un piede schiacciato dalla ruota del veicolo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i soccorritori del 118 che hanno ricoverato la ragazza con una grave frattura al bacino.
A quanto pare, il detto "sbagliando s'impara" non è del tutto vero. A testimoniare il continuo verificarsi di queste pericolose dinamiche è un nostro lettore che, indignato, ci invia un video girato all'arrivo del pullman alla stazione ferroviaria di Andria e così commenta: «È evidente come quest'ammasso di studenti non permetta all'autista di parcheggiare. Si spingono tanto da farsi male pur di salire in tutta fretta sul mezzo. Vorrei che i genitori di questi ragazzi prendano coscienza del comportamento dei loro figli e provvedano… Prima che si sfiori nuovamente la tragedia».
Se già la dirigente scolastica dell'istituto scolastico di Ruvo di Puglia, in seguito all'incidente, ha immediatamente aggiunto un punto all'ordine del giorno relativo alla sicurezza degli studenti all'uscita da scuola, i genitori di tutti i ragazzi pendolari non potranno certamente tirarsi indietro dall'obbligo di formare ed educare i propri figli all'incolumità propria e del prossimo.
In ultimo, alle istituzioni competenti i pendolari chiedono di valutare la situazione e considerare un incremento delle corse per assicurare a tutti un posto a sedere, proprio in virtù delle parole del direttore generale della Ferrotramviaria S.p.A. che, rispondendo alla missiva inviata nei giorni scorsi dal Sen. Luigi Perrone, già sindaco di Corato in merito ai forti disagi riscontrati dagli utenti del servizio ferroviario, così ha affermato: «È di tutta evidenza che, laddove nello svolgimento dell'attuale servizio dovessero emergere situazioni particolarmente critiche, si porranno in atto interventi mirati per mitigarne o eliminarne gli effetti, anche con l'istituzione di corse automobilistiche dirette di rinforzo. Intanto le assicuro il massimo impegno della Società affinché come sempre le attività di propria competenza siano tese a ristabilire quanto prima la regolarità del servizio».
A questo impegno si affianca quello del Movimento 5 Stelle che ha indetto il FirmaDay per chiedere con una petizione il potenziamento del trasporto pubblico locale, affinchè si dica basta ai viaggi della speranza che si protraggono da ormai troppo tempo e alla cancellazione delle corse che mettono in difficoltà sia studenti che lavoratori pendolari. Le sottoscrizioni saranno portate davanti all'Assessore regionale Antonio Nunziante da un referente.
Un situazione di certo non ignota alla cronaca. Infatti, solo un mese fa, a Ruvo di Puglia, a causa di uno spintone una ragazza coratina ha perso l'equilibrio ed è caduta finendo con un piede schiacciato dalla ruota del veicolo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i soccorritori del 118 che hanno ricoverato la ragazza con una grave frattura al bacino.
A quanto pare, il detto "sbagliando s'impara" non è del tutto vero. A testimoniare il continuo verificarsi di queste pericolose dinamiche è un nostro lettore che, indignato, ci invia un video girato all'arrivo del pullman alla stazione ferroviaria di Andria e così commenta: «È evidente come quest'ammasso di studenti non permetta all'autista di parcheggiare. Si spingono tanto da farsi male pur di salire in tutta fretta sul mezzo. Vorrei che i genitori di questi ragazzi prendano coscienza del comportamento dei loro figli e provvedano… Prima che si sfiori nuovamente la tragedia».
Se già la dirigente scolastica dell'istituto scolastico di Ruvo di Puglia, in seguito all'incidente, ha immediatamente aggiunto un punto all'ordine del giorno relativo alla sicurezza degli studenti all'uscita da scuola, i genitori di tutti i ragazzi pendolari non potranno certamente tirarsi indietro dall'obbligo di formare ed educare i propri figli all'incolumità propria e del prossimo.
In ultimo, alle istituzioni competenti i pendolari chiedono di valutare la situazione e considerare un incremento delle corse per assicurare a tutti un posto a sedere, proprio in virtù delle parole del direttore generale della Ferrotramviaria S.p.A. che, rispondendo alla missiva inviata nei giorni scorsi dal Sen. Luigi Perrone, già sindaco di Corato in merito ai forti disagi riscontrati dagli utenti del servizio ferroviario, così ha affermato: «È di tutta evidenza che, laddove nello svolgimento dell'attuale servizio dovessero emergere situazioni particolarmente critiche, si porranno in atto interventi mirati per mitigarne o eliminarne gli effetti, anche con l'istituzione di corse automobilistiche dirette di rinforzo. Intanto le assicuro il massimo impegno della Società affinché come sempre le attività di propria competenza siano tese a ristabilire quanto prima la regolarità del servizio».
A questo impegno si affianca quello del Movimento 5 Stelle che ha indetto il FirmaDay per chiedere con una petizione il potenziamento del trasporto pubblico locale, affinchè si dica basta ai viaggi della speranza che si protraggono da ormai troppo tempo e alla cancellazione delle corse che mettono in difficoltà sia studenti che lavoratori pendolari. Le sottoscrizioni saranno portate davanti all'Assessore regionale Antonio Nunziante da un referente.