
Politica
Calamità per l'agricoltura: l'ass. Matera ignorava la "lesa maestà"
"Gli agricoltori di Andria meritano risposte. Basta parole, servono fatti!"
Andria - martedì 11 dicembre 2018
11.50
«Non sapevo, da cittadino e da amministratore con delega allo sviluppo economico, che sollecitare interventi economici concreti per i nostri agricoltori per la gelata di febbraio 2018, in maniera reiterata, unitamente alle maggiori associazioni olivicole, per il nostro parlamentare del territorio, fosse una lesa maestà», il riferimento dell'assessore Pierpaolo Matera è alle parole del portavoce del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'ambrosio di cui abbiamo scritto ieri.
«Forse si ignora che le quasi tremila richieste di danni da calamità da parte degli agricoltori Andriesi, sono state depositate ed istruite dagli uffici comunali del Settore Sviluppo Economico del Comune di Andria. Apprendere che un emendamento a firma dello stesso parlamentare, non visibile ai più, sia stato bocciato dal Governo, significa evidentemente che le istanze dei nostri agricoltori, frantoiani e lavoratori non sono state prese in considerazione o adeguatamente rappresentate. Personalmente non avrei votato alla Camera una legge che non tutela il territorio e soprattutto le aspettative della mia città che include nel proprio agro, la maggiore superficie olivetata della Nazione. Ci schiereremo accanto a tutto il comparto agricolo Andriese e del territorio per far sentire alta la nostra voce e per chiedere Giustizia di un danno economico incommensurabile e drammatico che merita interventi urgenti e non più procrastinabili», conclude Matera.
«Forse si ignora che le quasi tremila richieste di danni da calamità da parte degli agricoltori Andriesi, sono state depositate ed istruite dagli uffici comunali del Settore Sviluppo Economico del Comune di Andria. Apprendere che un emendamento a firma dello stesso parlamentare, non visibile ai più, sia stato bocciato dal Governo, significa evidentemente che le istanze dei nostri agricoltori, frantoiani e lavoratori non sono state prese in considerazione o adeguatamente rappresentate. Personalmente non avrei votato alla Camera una legge che non tutela il territorio e soprattutto le aspettative della mia città che include nel proprio agro, la maggiore superficie olivetata della Nazione. Ci schiereremo accanto a tutto il comparto agricolo Andriese e del territorio per far sentire alta la nostra voce e per chiedere Giustizia di un danno economico incommensurabile e drammatico che merita interventi urgenti e non più procrastinabili», conclude Matera.