Eventi e cultura
"C'era una volta la politica", si parte con la figura di Bettino Craxi
Ciclo di incontri a cura di "ConTatto" e Libreria Mondadori nell'Oratorio Salesiano
Andria - mercoledì 4 marzo 2015
8.31
A quindici anni di distanza dalla morte nell'esilio di Hammamet, la figura di Bettino Craxi - il politico che conquistò la leadership del Partito Socialista Italiano per poi approdare a Palazzo Chigi e divenire uno dei più potenti leader occidentali - rimane al centro di un vivace dibattito politico e culturale. Appunto a Bettino Craxi, ed al suo memoriale da Hammamet, "Io parlo e continuerò a parlare" (edito da Mondadori), è dedicato il primo appuntamento (venerdì 6 marzo/ ore 19/ Auditorium Oratorio Salesiano/ Andria) di un ciclo di incontri intitolato "C'era una volta la politica". Una serie di eventi mirati all'approfondimento culturale, prima ancora che politico, di alcuni personaggi (leader!) che hanno fatto letteralmente la storia politica del nostro Paese. Fino a qualche decennio fa, infatti, per non tornare troppo indietro ai tempi di Aristotele (che pure qualcosa da dire in merito l'aveva avuta) esisteva la Politica. Cioè quella gestione della Cosa Pubblica che cercava di trasformare in atti concreti (leggi) principi, ideali e visioni del mondo, della società e dell'esistente. Naturalmente tali principi erano "differenti" e spesso in contrasto tra loro (c'era chi voleva l' allargamento del diritto di voto e chi no; chi si adoperava per una distribuzione più equa della ricchezza e chi per una concentrazione; e così via). Le differenze caratterizzavano dunque le compagini politiche che, sulla base di quelle visioni e ideali, si presentavano al voto e, una volta elette, cercavano di attuare i loro intendimenti.
Quelle classi politiche dunque presentavano dei programmi, facevano delle scelte, prendevano delle decisioni e se ne assumevano la responsabilità. Sapevano bene che i cittadini, la gente comune, non erano un tutto indistinto, ma un insieme di persone con visioni diverse del mondo e della società. Ogni gruppo si rivolgeva pertanto ad una parte o quota della comunità, quella con cui condivideva un progetto di massima e, sopratutto, un comune percorso ideale. Orbene, quella era la Politica (con la maiuscola), che oggi non esiste più, avendo lasciato il posto a qualcosa di profondamente diverso, alla politica spicciola (cioè, con la minuscola). Oggi esiste il sondaggio, il "mito" della gente a cui poter chiedere un consenso e a cui adeguarsi e quasi conformarsi, con l'intento o illusione di riceverne o di estorcerne il voto. Una singolare inversione di tendenza. In buona sostanza, il futuro viene progettato non più, o non soltanto, sulla base di valori, principi e visioni, ma sulla base di volatili e umorali giudizi attinti in maniera spesso artificiosa. A Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante, Bettino Craxi e Giulio Andreotti è dunque dedicata questa prima fase della rassegna dal titolo (provocatorio, ma non troppo) "C'era una volta la Politica", che si svilupperà nel corso del 2015, grazie al patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Città di Andria, alla sinergia con la Libreria Mondadori di Andria ed alla collaborazione di altri partners pubblici e privati. Prestigiosi autori di libri "dedicati", giornalisti, polemisti, politici e testimoni dell'epoca, si alterneranno per aiutarci a comprendere meglio la statura e la fisionomia di questi uomini che fecero della Politica la propria ragione di vita.
«Si suole spesso accomunarli – ha ricordato l'Assessore alla Cultura della Città di Andria, Antonio Nespoli – sotto l'egida, non sempre positiva, di Prima Repubblica, ma si tratta di una semplificazione fine a se stessa. In realtà stiamo parlando di autentici "giganti" nel panorama politico del dopoguerra. Dopo Bettino Craxi – ha sottolineato Nespoli - proseguiremo il percorso con Giorgio Almirante, Giulio Andreotti ed Enrico Berlinguer. Ripromettendoci ulteriori retrospettive su altrettanti protagonisti dell'epoca, oggetto ancora oggi di differenti valutazioni, "distinguo" e aperte discussioni». All'appuntamento di venerdì 6 marzo interverranno Stefania Craxi, Presidente onorario della Fondazione Craxi; Daniela Mazzucca, già sindaco di Bari e membro della direzione nazionale del Psi; Manlio Triggiani, giornalista e cultore di storia della politica. Presenzieranno il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino; l'on. Benedetto Fucci, Presidente della Fondazione "Onofrio Jannuzzi"; il dott. Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria di Credito Cooperativo. L'iniziativa è coordinata in sinergia tra l'agenzia di relazioni pubbliche "ConTatto" e la Libreria Mondadori di Andria.
Quelle classi politiche dunque presentavano dei programmi, facevano delle scelte, prendevano delle decisioni e se ne assumevano la responsabilità. Sapevano bene che i cittadini, la gente comune, non erano un tutto indistinto, ma un insieme di persone con visioni diverse del mondo e della società. Ogni gruppo si rivolgeva pertanto ad una parte o quota della comunità, quella con cui condivideva un progetto di massima e, sopratutto, un comune percorso ideale. Orbene, quella era la Politica (con la maiuscola), che oggi non esiste più, avendo lasciato il posto a qualcosa di profondamente diverso, alla politica spicciola (cioè, con la minuscola). Oggi esiste il sondaggio, il "mito" della gente a cui poter chiedere un consenso e a cui adeguarsi e quasi conformarsi, con l'intento o illusione di riceverne o di estorcerne il voto. Una singolare inversione di tendenza. In buona sostanza, il futuro viene progettato non più, o non soltanto, sulla base di valori, principi e visioni, ma sulla base di volatili e umorali giudizi attinti in maniera spesso artificiosa. A Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante, Bettino Craxi e Giulio Andreotti è dunque dedicata questa prima fase della rassegna dal titolo (provocatorio, ma non troppo) "C'era una volta la Politica", che si svilupperà nel corso del 2015, grazie al patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Città di Andria, alla sinergia con la Libreria Mondadori di Andria ed alla collaborazione di altri partners pubblici e privati. Prestigiosi autori di libri "dedicati", giornalisti, polemisti, politici e testimoni dell'epoca, si alterneranno per aiutarci a comprendere meglio la statura e la fisionomia di questi uomini che fecero della Politica la propria ragione di vita.
«Si suole spesso accomunarli – ha ricordato l'Assessore alla Cultura della Città di Andria, Antonio Nespoli – sotto l'egida, non sempre positiva, di Prima Repubblica, ma si tratta di una semplificazione fine a se stessa. In realtà stiamo parlando di autentici "giganti" nel panorama politico del dopoguerra. Dopo Bettino Craxi – ha sottolineato Nespoli - proseguiremo il percorso con Giorgio Almirante, Giulio Andreotti ed Enrico Berlinguer. Ripromettendoci ulteriori retrospettive su altrettanti protagonisti dell'epoca, oggetto ancora oggi di differenti valutazioni, "distinguo" e aperte discussioni». All'appuntamento di venerdì 6 marzo interverranno Stefania Craxi, Presidente onorario della Fondazione Craxi; Daniela Mazzucca, già sindaco di Bari e membro della direzione nazionale del Psi; Manlio Triggiani, giornalista e cultore di storia della politica. Presenzieranno il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino; l'on. Benedetto Fucci, Presidente della Fondazione "Onofrio Jannuzzi"; il dott. Paolo Porziotta, presidente della Banca di Andria di Credito Cooperativo. L'iniziativa è coordinata in sinergia tra l'agenzia di relazioni pubbliche "ConTatto" e la Libreria Mondadori di Andria.