Eventi e cultura
Buona la prima: successo per il debutto de "I caffè di Odysseo", col prof. Farina
Al temine della serata, intervista "a caldo" con l'autore di "Trenta giorni in racconti brevi"
BAT - domenica 11 dicembre 2016
Atmosfera degli eventi speciali quella che ha contraddistinto il debutto de "I caffè di Odysseo", lo scorso venerdì 9 dicembre, presso Openlightcaffè, ad Andria.
Protagonista il prof. Paolo Farina, direttore di "Odysseo – Navigatori della conoscenza", nonché autore di "Trenta giorni in racconti brevi" (EtEt, Andria 2015).
Con lui, protagonisti della serata sono state Alessia Losito, in veste di moderatrice, e Agata Paradiso, voce narrante.
Come dicevamo, suggestivo l'ambiente, accogliente l'atmosfera, resa tanto più calda dai numerosi intervenuti: posti a sedere esauriti e tanta gente in piedi ad ascoltare, tra ilarità e commozione, gli interventi del prof. Farina e le interpretazioni dei suoi racconti grazie alla voce della sempre toccante Agata Paradiso.
Al prof. Farina abbiamo chiesto di rilasciare alcune dichiarazioni a caldo, al termine della serata.
-Prof. Farina, "I caffè di Odysseo" sembrano partire col piede giusto...
«Che dirvi? Credo profondamente in iniziative del genere, ma ogni volta è una piacevole sorpresa. Il calore della gente, la loro palpabile partecipazione mi convincono una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che non bisogna mai stancarsi di seminare cultura».
-Dalle sue parole traspare, però, anche tutta la fatica che si fa a "seminare cultura".
«Questo è fin troppo evidente, quasi ovvio. Ma ripeto: non bisogna stancarsi e credere che un sano mecenatismo, per esempio tra imprenditori illuminati e cultori del bello, possa ancora avvenire e ripetersi, come nella migliore tradizione dell'Umanesimo».
-E che ci dice dei suoi "Trenta giorni in racconti brevi"?
«Che l'affetto con cui l'accolgono i lettori mi lascia, ogni volta, stupefatto ed emozionato. A tutti e ciascuno di loro: grazie, grazie, grazie!»
-Ci saranno nuovi appuntamenti con "I Caffè di Odysseo"?
«Senza dubbio. La strada intrapresa è quella giusta e non pochi esercenti ci stanno chiedendo di organizzare serate anche da loro. Per ora, il diritto di prelazione è giustamente esercitato da Michele Losito, patron dell'Openlightcaffè, che ha avuto il merito di crederci per primo. Il futuro, poi, è tutto da disegnare e inventare».
Protagonista il prof. Paolo Farina, direttore di "Odysseo – Navigatori della conoscenza", nonché autore di "Trenta giorni in racconti brevi" (EtEt, Andria 2015).
Con lui, protagonisti della serata sono state Alessia Losito, in veste di moderatrice, e Agata Paradiso, voce narrante.
Come dicevamo, suggestivo l'ambiente, accogliente l'atmosfera, resa tanto più calda dai numerosi intervenuti: posti a sedere esauriti e tanta gente in piedi ad ascoltare, tra ilarità e commozione, gli interventi del prof. Farina e le interpretazioni dei suoi racconti grazie alla voce della sempre toccante Agata Paradiso.
Al prof. Farina abbiamo chiesto di rilasciare alcune dichiarazioni a caldo, al termine della serata.
-Prof. Farina, "I caffè di Odysseo" sembrano partire col piede giusto...
«Che dirvi? Credo profondamente in iniziative del genere, ma ogni volta è una piacevole sorpresa. Il calore della gente, la loro palpabile partecipazione mi convincono una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che non bisogna mai stancarsi di seminare cultura».
-Dalle sue parole traspare, però, anche tutta la fatica che si fa a "seminare cultura".
«Questo è fin troppo evidente, quasi ovvio. Ma ripeto: non bisogna stancarsi e credere che un sano mecenatismo, per esempio tra imprenditori illuminati e cultori del bello, possa ancora avvenire e ripetersi, come nella migliore tradizione dell'Umanesimo».
-E che ci dice dei suoi "Trenta giorni in racconti brevi"?
«Che l'affetto con cui l'accolgono i lettori mi lascia, ogni volta, stupefatto ed emozionato. A tutti e ciascuno di loro: grazie, grazie, grazie!»
-Ci saranno nuovi appuntamenti con "I Caffè di Odysseo"?
«Senza dubbio. La strada intrapresa è quella giusta e non pochi esercenti ci stanno chiedendo di organizzare serate anche da loro. Per ora, il diritto di prelazione è giustamente esercitato da Michele Losito, patron dell'Openlightcaffè, che ha avuto il merito di crederci per primo. Il futuro, poi, è tutto da disegnare e inventare».