Religioni
Buona corsa e Buona Pasqua
Gli auguri di Don Geremia Acri e degli operatori di carità
Andria - domenica 16 aprile 2017
Gli auguri di Pasqua di don Geremia Acri e gli operatori della carità, i volontari della casa di accoglienza Santa Maria Goretti.
«La Pasqua di Cristo sia per tutte le coscienze quel terremoto devastante che faccia crollare i muri dell'indifferenza e aprire solchi di solidarietà e di fratellanza universale e ci incoraggi a chinarci sulle ferite dell'umanità che, alla luce del mistero pasquale, diventano feritoie di speranza. A ognuno di noi Cristo dice: "Risorgi, usciamo di qui! E noi, testimoni della sua risurrezione, all'uomo che vive avvolto da bende di morte, attraverso gesti di vera carità, siamo chiamati a gridare lo stesso annuncio».
«L'augurio di questa nuova e Santa Pasqua è tentare insieme con Cristo e in Cristo di correre insieme come comunità cristiana e non in un sistema sociale, politico, economico complesso per provare a diversificarsi con coraggio e valore per un cambiamento possibile, tipicamente umano, nella ricerca di comuni denominatori, che stabiliscono le priorità effettive di un cammino condiviso, che supera le logiche di una cultura della dis-integrazione e promuove invece una cultura dell'integrazione».
«Buona corsa e Buona Pasqua».
«La Pasqua di Cristo sia per tutte le coscienze quel terremoto devastante che faccia crollare i muri dell'indifferenza e aprire solchi di solidarietà e di fratellanza universale e ci incoraggi a chinarci sulle ferite dell'umanità che, alla luce del mistero pasquale, diventano feritoie di speranza. A ognuno di noi Cristo dice: "Risorgi, usciamo di qui! E noi, testimoni della sua risurrezione, all'uomo che vive avvolto da bende di morte, attraverso gesti di vera carità, siamo chiamati a gridare lo stesso annuncio».
«L'augurio di questa nuova e Santa Pasqua è tentare insieme con Cristo e in Cristo di correre insieme come comunità cristiana e non in un sistema sociale, politico, economico complesso per provare a diversificarsi con coraggio e valore per un cambiamento possibile, tipicamente umano, nella ricerca di comuni denominatori, che stabiliscono le priorità effettive di un cammino condiviso, che supera le logiche di una cultura della dis-integrazione e promuove invece una cultura dell'integrazione».
«Buona corsa e Buona Pasqua».