Cronaca
Buon 2018 Andria: un anno da costruire, da sognare, da vivere
I migliori auguri a tutti dalla nostra Redazione
Andria - lunedì 1 gennaio 2018
8.30
Un nuovo anno spalanca le porte, con i suoi orizzonti da scrivere, propositi da realizzare, incubi da lasciare alle spalle e progetti di rinnovamento e crescita. Per Andria, come anche per tutto il nostro territorio, si prospetta un anno difficile, in cui fremerà la politica, in attesa di conoscere chi ci dovrà rappresentare al Parlamento e si riprenderà a discutere delle cose di Palazzo San Francesco. Saranno mesi importanti per la nostra economia cittadina, per le casse comunali e del prosieguo delle tante opere pubbliche incompiute che la cittadinanza attende ormai da molto. Ci saranno i consueti impegni da affrontare, per la crescita turistica e territoriale, per la vivibilità e la salute pubblica, per la sicurezza e la serenità di una città che sicuramente merita di più.
Sul versante della cronaca dobbiamo dare conto del ferimento di tre persone per i botti di Capodanno, tutti per fortuna in maniera leggera, oltre al giovane che si è ferito alla mano nella mattinata di ieri, 31 dicembre. Sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del "Lorenzo Bonomo". Dobbiamo anche dar conto, purtroppo, di un suicidio che è stato scoperto stamattina in una piazza cittadina. Una drammatica storia che naturalmente ci lascia sbigottiti ed attoniti, avvenuta proprio mentre tutti festeggiavano l'arrivo di un anno carico di speranze e di sogni da realizzare.
Se è vero, come scriveva Pasolini, che «la verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni», allora impegniamoci per costruire insieme la nostra verità trasformando in realtà i sogni e le utopie di molti, e non di pochi. L'augurio è che Andria possa essere finalmente la città di tutti: basta potere, basta poltrone, basta schemi e strategie. Un tuffo nella vitalità e nel realismo, nella giustizia e negli orizzonti nuovi. Ripartiamo da noi, impariamo a dare il buon esempio nei piccoli gesti, impegniamoci per costruire insieme la città che meritiamo, aiutando anche il nostro prossimo, qualunque sia il colore della sua pelle. Raccontiamo, denunciamo, cantiamo, sogniamo. Perché il 2018 è tutto davanti a noi, e insieme possiamo fare la differenza.
Da tutta la redazione di AndriaViva, dai colleghi del network Viva e dallo staff di InnovaNews, gli auguri più splendenti per un anno di vera felicità!
Sul versante della cronaca dobbiamo dare conto del ferimento di tre persone per i botti di Capodanno, tutti per fortuna in maniera leggera, oltre al giovane che si è ferito alla mano nella mattinata di ieri, 31 dicembre. Sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del "Lorenzo Bonomo". Dobbiamo anche dar conto, purtroppo, di un suicidio che è stato scoperto stamattina in una piazza cittadina. Una drammatica storia che naturalmente ci lascia sbigottiti ed attoniti, avvenuta proprio mentre tutti festeggiavano l'arrivo di un anno carico di speranze e di sogni da realizzare.
Se è vero, come scriveva Pasolini, che «la verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni», allora impegniamoci per costruire insieme la nostra verità trasformando in realtà i sogni e le utopie di molti, e non di pochi. L'augurio è che Andria possa essere finalmente la città di tutti: basta potere, basta poltrone, basta schemi e strategie. Un tuffo nella vitalità e nel realismo, nella giustizia e negli orizzonti nuovi. Ripartiamo da noi, impariamo a dare il buon esempio nei piccoli gesti, impegniamoci per costruire insieme la città che meritiamo, aiutando anche il nostro prossimo, qualunque sia il colore della sua pelle. Raccontiamo, denunciamo, cantiamo, sogniamo. Perché il 2018 è tutto davanti a noi, e insieme possiamo fare la differenza.
Da tutta la redazione di AndriaViva, dai colleghi del network Viva e dallo staff di InnovaNews, gli auguri più splendenti per un anno di vera felicità!