Politica
Bruno (Progetto Andria - PD): "La maggioranza si sottrae alle proprie responsabilità"
"Quando, finalmente, la Città e i suoi problemi verranno prima di tutto?"
Andria - martedì 27 marzo 2018
7.10 Comunicato Stampa
E' andata nuovamente deserta la seduta di consiglio comunale di ieri sera (solo 9 consiglieri presenti e 24 assenti), che in seconda convocazione doveva discutere, tra gli argomenti all'ordine del giorno, la revoca della presidente del consiglio comunale, avv. Pasqua Laura Di Pilato.
L'avv. Giovanna Bruno, consigliere comunale di "Progetto Andria - PD" rompe il silenzio e mette a fuoco le dichiarazioni rese nei giorni scorsi dalla maggioranza di centro destra.
"Come gruppi di opposizione della coalizione di centro sinistra abbiamo, in passato, scritto anche noi al Prefetto per segnalare irregolarità ed illegittimità nella convocazione di alcuni Consigli Comunali, quasi sempre in tema di bilancio. A volte abbiamo deciso anche di disertare l'aula, nostro malgrado. Ne abbiamo ottenuto veementi critiche da parte della maggioranza che chiosava: "le opposizioni si sottraggono alle loro responsabilità non presentandosi in aula".
Ebbene, alla luce di quello che sta accadendo a palazzo di Città in questi giorni, viene da dire: "ALLA FACCIA!".
Sì, perché a sottrarsi dalla propria responsabilità è proprio la maggioranza. Quella stessa che ha confezionato e depositato una proposta di delibera per revocare la Presidente del Consiglio dal suo ruolo e che si attarda a discuterla perché non ha i numeri, non già per quelle interpretazioni regolamentari dietro cui vuole nascondersi. Quella maggioranza che da mesi non proferisce parola sullo stallo amministrativo in cui versa, certificato non solo da Consigli Comunali che non si convocano ma anche e soprattutto da atti che non si producono; quella maggioranza che ostenta compattezza quando attacca violentemente tutti (per esempio giornalisti e minoranze), ciascuno nell'esercizio del proprio ruolo, solo perché esprimono una opinione.
E poi leggiamo che la maggioranza ha un alto senso delle istituzioni, del rispetto delle regole, delle parti. ALLA FACCIA!
Non è forse proprio questa maggioranza ad essere nervosa al punto da fare due pesi e due misure, dimenticando il bon ton istituzionale?
Quando, finalmente, la Città e i suoi problemi verranno prima di tutto?
Quando, maggioranza e minoranza, Sindaco e Presidente, assessori e consiglieri, dirigenti e dipendenti, ci attarderemo e accapiglieremo per discutere ed evadere le tante istanze che i cittadini quotidianamente ci muovono?
Ci sarebbe tanto da fare. Le beghe di basso profilo e le chiacchiere da bottega teniamole lontano dal Palazzo, per dare spazio e voce alle persone. Perché di questo parliamo: di PERSONE. Solo così renderemo alla Comunità il vero servizio che la Politica vuole e deve essere", conclude l'avv. Giovanna Bruno, consigliere comunale di "Progetto Andria - PD".
L'avv. Giovanna Bruno, consigliere comunale di "Progetto Andria - PD" rompe il silenzio e mette a fuoco le dichiarazioni rese nei giorni scorsi dalla maggioranza di centro destra.
"Come gruppi di opposizione della coalizione di centro sinistra abbiamo, in passato, scritto anche noi al Prefetto per segnalare irregolarità ed illegittimità nella convocazione di alcuni Consigli Comunali, quasi sempre in tema di bilancio. A volte abbiamo deciso anche di disertare l'aula, nostro malgrado. Ne abbiamo ottenuto veementi critiche da parte della maggioranza che chiosava: "le opposizioni si sottraggono alle loro responsabilità non presentandosi in aula".
Ebbene, alla luce di quello che sta accadendo a palazzo di Città in questi giorni, viene da dire: "ALLA FACCIA!".
Sì, perché a sottrarsi dalla propria responsabilità è proprio la maggioranza. Quella stessa che ha confezionato e depositato una proposta di delibera per revocare la Presidente del Consiglio dal suo ruolo e che si attarda a discuterla perché non ha i numeri, non già per quelle interpretazioni regolamentari dietro cui vuole nascondersi. Quella maggioranza che da mesi non proferisce parola sullo stallo amministrativo in cui versa, certificato non solo da Consigli Comunali che non si convocano ma anche e soprattutto da atti che non si producono; quella maggioranza che ostenta compattezza quando attacca violentemente tutti (per esempio giornalisti e minoranze), ciascuno nell'esercizio del proprio ruolo, solo perché esprimono una opinione.
E poi leggiamo che la maggioranza ha un alto senso delle istituzioni, del rispetto delle regole, delle parti. ALLA FACCIA!
Non è forse proprio questa maggioranza ad essere nervosa al punto da fare due pesi e due misure, dimenticando il bon ton istituzionale?
Quando, finalmente, la Città e i suoi problemi verranno prima di tutto?
Quando, maggioranza e minoranza, Sindaco e Presidente, assessori e consiglieri, dirigenti e dipendenti, ci attarderemo e accapiglieremo per discutere ed evadere le tante istanze che i cittadini quotidianamente ci muovono?
Ci sarebbe tanto da fare. Le beghe di basso profilo e le chiacchiere da bottega teniamole lontano dal Palazzo, per dare spazio e voce alle persone. Perché di questo parliamo: di PERSONE. Solo così renderemo alla Comunità il vero servizio che la Politica vuole e deve essere", conclude l'avv. Giovanna Bruno, consigliere comunale di "Progetto Andria - PD".