Cronaca
Bonificata l'area pubblica presente in Via Eritrea ad Andria
L’intervento reso possibile grazie al coordinamento degli operatori della Multiservice, della Gial Plast e di alcuni percettori del reddito di cittadinanza
Andria - sabato 4 marzo 2023
08.40
Tirano un sospiro di sollievo i residenti di Via Eritrea all'indomani (3 marzo 2023) delle operazioni di bonifica dai rifiuti urbani e di cura del verde del giardino recintato presente proprio lì, dopo una denuncia pubblicata, mercoledì 1 marzo, proprio dalla testata di Andria Viva.
«L'intervento è stato reso possibile grazie al coordinamento degli operatori della Multiservice, della Gial Plast e di alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Questo luogo, la strada e l'intero quartiere meritano sicuramente segni di attenzione concreti. Lo stiamo facendo dall'inizio del nostro mandato amministrativo nonostante la carenza di risorse finanziarie ed umane» dichiara l'assessore al quotidiano, l'architetto Mario Loconte, del Comune di Andria e aggiunge «Certamente l'inciviltà non aiuta, ma questo non ci scoraggia dal mettere in campo azioni concrete nella direzione della riqualificazione dei vari quartieri. A breve infatti l'Amministrazione Bruno adotterà il "regolamento comunale sulla collaborazione e la gestione condivisa dei beni comuni", uno strumento operativo che consentirà a cittadini singoli, riuniti in forma associativa, alle scuole, di promuovere azioni di manutenzione ordinaria di piccoli spazi pubblici (piazze, strade, marciapiedi, aree residuali e altri spazi pubblici o aperti al pubblico), di piccole aree verdi (giardini, aiuole, orti collettivi, aree gioco), elementi di arredo urbano e opere di arte pubblica».
«Siamo soddisfatti. La bonifica un'azione necessaria. Ringraziamo gli operatori comunali per il lavoro svolto e tutti coloro che lo hanno reso possibile» commentano alcuni dei residenti con aria soddisfatta per il risultato raggiunto nell'arco di pochissimo tempo «Questa volta l'intervento è stato tempestivo»
Intanto l'amministrazione comunale spiega anche di voler promuovere una cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito, affinché provvedimenti di questo tipo possano generare patti proficui di collaborazione tra pubblico e privato e contribuire così a migliorare la qualità urbana della nostra città.
«Con specifico riferimento al quartiere dell'Altomare, ricordo che il Comune di Andria è destinatario di un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza di via Carmine con l'obiettivo di rimuovere definitamente il ponte bailey. Stiamo lavorando alla redazione del progetto. Aggiungo inoltre che è in corso un lavoro con l'ASSET - Regione Puglia, per finalizzare un finanziamento per la messa in sicurezza dei tratti tombati del Canalone Ciappetta Camaggio. Questo consentirà di potere intervenire anche su via Eritrea perché la viabilità possa essere ripristinata come un tempo» conclude l'assessore al quotidiano, arc. Mario Loconte «Lavoriamo ogni giorno perché si possano dare risposte concrete ai cittadini andriesi. Andiamo avanti!»
«L'intervento è stato reso possibile grazie al coordinamento degli operatori della Multiservice, della Gial Plast e di alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Questo luogo, la strada e l'intero quartiere meritano sicuramente segni di attenzione concreti. Lo stiamo facendo dall'inizio del nostro mandato amministrativo nonostante la carenza di risorse finanziarie ed umane» dichiara l'assessore al quotidiano, l'architetto Mario Loconte, del Comune di Andria e aggiunge «Certamente l'inciviltà non aiuta, ma questo non ci scoraggia dal mettere in campo azioni concrete nella direzione della riqualificazione dei vari quartieri. A breve infatti l'Amministrazione Bruno adotterà il "regolamento comunale sulla collaborazione e la gestione condivisa dei beni comuni", uno strumento operativo che consentirà a cittadini singoli, riuniti in forma associativa, alle scuole, di promuovere azioni di manutenzione ordinaria di piccoli spazi pubblici (piazze, strade, marciapiedi, aree residuali e altri spazi pubblici o aperti al pubblico), di piccole aree verdi (giardini, aiuole, orti collettivi, aree gioco), elementi di arredo urbano e opere di arte pubblica».
«Siamo soddisfatti. La bonifica un'azione necessaria. Ringraziamo gli operatori comunali per il lavoro svolto e tutti coloro che lo hanno reso possibile» commentano alcuni dei residenti con aria soddisfatta per il risultato raggiunto nell'arco di pochissimo tempo «Questa volta l'intervento è stato tempestivo»
Intanto l'amministrazione comunale spiega anche di voler promuovere una cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito, affinché provvedimenti di questo tipo possano generare patti proficui di collaborazione tra pubblico e privato e contribuire così a migliorare la qualità urbana della nostra città.
«Con specifico riferimento al quartiere dell'Altomare, ricordo che il Comune di Andria è destinatario di un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza di via Carmine con l'obiettivo di rimuovere definitamente il ponte bailey. Stiamo lavorando alla redazione del progetto. Aggiungo inoltre che è in corso un lavoro con l'ASSET - Regione Puglia, per finalizzare un finanziamento per la messa in sicurezza dei tratti tombati del Canalone Ciappetta Camaggio. Questo consentirà di potere intervenire anche su via Eritrea perché la viabilità possa essere ripristinata come un tempo» conclude l'assessore al quotidiano, arc. Mario Loconte «Lavoriamo ogni giorno perché si possano dare risposte concrete ai cittadini andriesi. Andiamo avanti!»