Cronaca
Blocchi motore, cambi e parti meccaniche: sequestro penale sulla SS16
L'autista del veicolo, un 30enne turco residente ad Andria, deferito in libertà
Andria - lunedì 14 settembre 2015
14.36
Blocchi motore, cambi, collettori in plastica oltre a turbine ed un autocarro: tutto sottoposto a sequestro penale sabato pomeriggio da uomini della Polizia Stradale di Bari sulla SS 16 nei pressi di Palese. L'autista dell'autocarro, Y.A., un 30enne turco con regolare permesso di soggiorno, residente ad Andria, è stato deferito in stato di libertà all'autorità giudiziaria per ricettazione assieme ad un altro turco, S.S., 32enne e residente a Corato con regolare permesso di soggiorno. Per il 30enne vi è stata anche una sanzione perchè sprovvisto di carta di circolazione. Un terzo componente, a bordo dell'autocarro, è risultata estranea ai fatti.
Nel dettaglio la pattuglia di Polizia Stradale, verso le 18,30 sulla SS16, ha notato in territorio di Bari in carreggiata nord, un veicolo Iveco 35 di colore bianco con a bordo le tre persone, accedere ad una stazione di servizio. Ma l'autista del mezzo, appena resosi conto della presenza della pattuglia, ha cambiato direzione reimettendosi sulla Statale. Una brusca manovra che non ha lasciato inermi gli agenti immediatamente posti al loro inseguimento. Da un primo sommario controllo appena fermato l'autocarro, il mezzo aveva nel cassone autoricambi e blocchi/motore usati, la cui lecita provenienza non è stata dimostrata dal conducente. Infatti il 30enne turco ha dichiarato di non possedere alcuna ricevuta di acquisto, aggiungendo di averli comprati circa un mese addietro da un anonimo demolitore napoletano.
Situazione che ha ulteriormente insospettito gli agenti che hanno scoperto come il conducente dell'autocarro avesse già a suo carico precedenti penali specifici per ricettazione di ricambi usati di autovetture. Il controllo accurato sui pezzi di ricambio ha permesso di scoprire come due di questi avessero la matricola di identificazione dolosamente abrasa. Immediato è scattato, dunque, il sequestro penale di tutta la merce consistente in 5 blocchi motore, un cambio, 9 collettori in plastica e 2 turbine oltre all'autocarro utilizzato per il trasporto.
Nel dettaglio la pattuglia di Polizia Stradale, verso le 18,30 sulla SS16, ha notato in territorio di Bari in carreggiata nord, un veicolo Iveco 35 di colore bianco con a bordo le tre persone, accedere ad una stazione di servizio. Ma l'autista del mezzo, appena resosi conto della presenza della pattuglia, ha cambiato direzione reimettendosi sulla Statale. Una brusca manovra che non ha lasciato inermi gli agenti immediatamente posti al loro inseguimento. Da un primo sommario controllo appena fermato l'autocarro, il mezzo aveva nel cassone autoricambi e blocchi/motore usati, la cui lecita provenienza non è stata dimostrata dal conducente. Infatti il 30enne turco ha dichiarato di non possedere alcuna ricevuta di acquisto, aggiungendo di averli comprati circa un mese addietro da un anonimo demolitore napoletano.
Situazione che ha ulteriormente insospettito gli agenti che hanno scoperto come il conducente dell'autocarro avesse già a suo carico precedenti penali specifici per ricettazione di ricambi usati di autovetture. Il controllo accurato sui pezzi di ricambio ha permesso di scoprire come due di questi avessero la matricola di identificazione dolosamente abrasa. Immediato è scattato, dunque, il sequestro penale di tutta la merce consistente in 5 blocchi motore, un cambio, 9 collettori in plastica e 2 turbine oltre all'autocarro utilizzato per il trasporto.