Cinema
"Bishonnen", la web series di fantascienza a cura di Michele Pinto
15 candidature al "Roma Web Awards" tra cui quelle di Losito e Vaccina
Andria - martedì 3 marzo 2015
09.00
La webfiction "Bishonnen", è la prima webserie di fantascienza Made in Puglia, scritta e diretta da Michele Pinto, già creatore della webserie "Chiamami", la prima nel suo genere che dalla rete ha conquistato persino la TV. Ed il successo non è tardato ad arrivare visto che negli ultimi giorni di febbraio il Rome Web Awards (RWA), gli oscar del web, premio internazionale per i migliori videomaker di tutto il mondo con particolare attenzione alle web series, ha iscritto tra le candidature ai premi ben 15 volte "Bishonnen". Nella serie diretta da Michele Pinto vi sono diversi attori andriesi tra cui Vincenzo Losito, candidato come miglior attore protagonista e Riccarda Vaccina candidata come migliore attrice non protagonista.
Quello delle webfiction è un fenomeno mediatico e di costume in continua crescita, e questo è un aspetto particolarmente importante per la nuova serie della Morpheus Ego, la casa di produzione fondata da Pinto più di 10 anni fa, che dopo aver raccontato l'universo femminile in "Chiamami", torna a esplorare le complicate relazioni uomo-donna attraverso questo nuovo lavoro. "Bishonnen", infatti, che altro non è se non la storpiatura di un termine giapponese il quale indica una persona che si oppone con tutte le sue forze al destino avverso, prova a immaginare le sfumature che può assumere un amore troppo ossessivo che giunge persino a plasmare lo spazio-tempo pur di piegare gli eventi a favore del protagonista. Da questo punto di vista Bishonnen è molto originale e innovativo non solo perché affronta lo scottante tema dello "stalking" attraverso un taglio narrativo che appartiene al genere fantascientifico, ma anche perché la stessa sua struttura narrativa è poco didascalica e presenta numerosi livelli interpretativi e di lettura che affidano così unicamente al fruitore il compito di comporre la storia.
A partire dalla metà di marzo la webseries Bishonnen sarà ospitata su AndriaViva con un appuntamento settimanale tutto da vivere per le 8 puntate che accompagneranno due mesi di programmazione. Nel frattempo il 16-17-18 aprile vi saranno a Roma le premiazioni del RWA che potrebbero dare ulteriore lustro ad un progetto iniziato con un'idea e poi divenuto un vero e proprio lavoro. Nel servizio di VivaSveva24 le parole di Michele Pinto.
Quello delle webfiction è un fenomeno mediatico e di costume in continua crescita, e questo è un aspetto particolarmente importante per la nuova serie della Morpheus Ego, la casa di produzione fondata da Pinto più di 10 anni fa, che dopo aver raccontato l'universo femminile in "Chiamami", torna a esplorare le complicate relazioni uomo-donna attraverso questo nuovo lavoro. "Bishonnen", infatti, che altro non è se non la storpiatura di un termine giapponese il quale indica una persona che si oppone con tutte le sue forze al destino avverso, prova a immaginare le sfumature che può assumere un amore troppo ossessivo che giunge persino a plasmare lo spazio-tempo pur di piegare gli eventi a favore del protagonista. Da questo punto di vista Bishonnen è molto originale e innovativo non solo perché affronta lo scottante tema dello "stalking" attraverso un taglio narrativo che appartiene al genere fantascientifico, ma anche perché la stessa sua struttura narrativa è poco didascalica e presenta numerosi livelli interpretativi e di lettura che affidano così unicamente al fruitore il compito di comporre la storia.
A partire dalla metà di marzo la webseries Bishonnen sarà ospitata su AndriaViva con un appuntamento settimanale tutto da vivere per le 8 puntate che accompagneranno due mesi di programmazione. Nel frattempo il 16-17-18 aprile vi saranno a Roma le premiazioni del RWA che potrebbero dare ulteriore lustro ad un progetto iniziato con un'idea e poi divenuto un vero e proprio lavoro. Nel servizio di VivaSveva24 le parole di Michele Pinto.