Attualità
Bisceglie e Margherita di Savoia: le due 'Bandiere Blu' della provincia Bat
In tutto sono 22 'Bandiere Blu' assegnate alla Puglia
BAT - venerdì 12 maggio 2023
11.15
Sono due le bandiere blu ottenute dalla provincia di Barletta Andria Trani per il 2023. La consegna del riconoscimento presso la sede del Cnr di Roma ad opera della Foundation for Environmental Education.
Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, tra queste vi sono quelle di Bisceglie e Margherita di Savoia. In Puglia hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento:
provincia di Foggia: Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Zapponeta; provincia di Barletta-Andria-Trani: Bisceglie e Margherita di Savoia; provincia di Bari: Polignano a Mare, Monopoli; provincia di Brindisi: Fasano, Ostuni, Carovigno; provincia di Taranto: Ginosa, Castellaneta, Leporano, Maruggio; provincia di Lecce: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Nardo'.
In tutto 22 'Bandiere Blu' assegnate alla Puglia, la seconda regione dopo la Liguria per numero di riconoscimenti concessi. Ricordiamo che nella fase di valutazione danno il loro parere anche il ministero del Turismo, quello delle Risorse agricole, l'Istituto superiore di sanità e l'università della Tuscia, insieme ai rappresentanti degli imprenditori balneari.
Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, tra queste vi sono quelle di Bisceglie e Margherita di Savoia. In Puglia hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento:
provincia di Foggia: Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Zapponeta; provincia di Barletta-Andria-Trani: Bisceglie e Margherita di Savoia; provincia di Bari: Polignano a Mare, Monopoli; provincia di Brindisi: Fasano, Ostuni, Carovigno; provincia di Taranto: Ginosa, Castellaneta, Leporano, Maruggio; provincia di Lecce: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Nardo'.
In tutto 22 'Bandiere Blu' assegnate alla Puglia, la seconda regione dopo la Liguria per numero di riconoscimenti concessi. Ricordiamo che nella fase di valutazione danno il loro parere anche il ministero del Turismo, quello delle Risorse agricole, l'Istituto superiore di sanità e l'università della Tuscia, insieme ai rappresentanti degli imprenditori balneari.