Territorio
Bioblitz a Castel del Monte, a caccia di specie aliene invasive
Appuntamento il 7 settembre nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per l’iniziativa di Federparchi
Andria - giovedì 5 settembre 2019
13.09 Comunicato Stampa
A caccia di specie aliene nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Un bioblitz a difesa della biodiversità messa a rischio dalla proliferazione di specie aliene, animali e vegetali, che minacciano gli habitat naturali in tutta Europa. Il prossimo appuntamento della campagna di citizen science, nell'ambito del progetto europeo Life ASAP, è fissato per il 7 settembre a Castel del Monte, Andria, dove attivisti, società civile e scuole sono chiamati a partecipare e a dare il loro contributo all'attività di ricerca e monitoraggio del territorio.
L'obiettivo dei bioblitz, organizzati da Federparchi, è battere palmo a palmo l'area protetta per scoprire e catalogare le specie alloctone. I partecipanti, organizzati in squadre, saranno accompagnati dagli esperti dell'Istituto Pangea, dagli operatori di Legambiente (partner del progetto Life ASAP), e dai ricercatori del Parco. L'invasione delle specie aliene è un fenomeno in forte crescita, ma poco conosciuto. Si tratta di specie vegetali o animali importate involontariamente dall'uomo al di fuori dalla loro area di origine, destinate a diventare invasive in ambienti in cui sono assenti antagonisti naturali. Nell'ambito del contesto italiano, i dati evidenziano oltre tremila specie rilevate negli ultimi trent'anni, di queste circa il 15% è di tipo invasivo. Lo sviluppo invasivo delle specie aliene, oltre a danneggiare gli ecosistemi, si traduce in costi a livello sociale (problemi sanitari) ed economico stimati in ben 12 miliardi di euro nelle sole aree dell'Unione Europea.
Al termine del bioblitz i partecipanti potranno continuare la loro attività di monitoraggio e controllo, diventando "sentinelle" a difesa del territorio. Infatti, grazie ad AsapP, l'app gratuita e disponibile sia per dispositivi IOS che Android, sarà possibile segnalare la presenza di nuove specie aliene. Le segnalazioni inviate via app verranno esaminate e validate dagli esperti per poi essere inserite in database nazionali e internazionali, fonti di preziose informazioni per gli istituti scientifici.
«Iniziative virtuose come i bioblitz permettono di scoprire la biodiversità che caratterizza il nostro parco – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia -, messa a rischio dal riscaldamento globale. Sempre di più sentiamo parlare di specie aliene. Sono specie invasive, spesso tossiche, che arrivano da noi per effetto della tropicalizzazione, modificando sensibilmente l'habitat in cui si stabiliscono. I bioblitz, che utilizzano l'approccio della citizen science, sono fondamentali per mapparle e contrastarle in modo partecipato, coinvolgendo attivamente gli abitanti del parco che diventano centrali nella tutela dell'ambiente. Porteremo l'iniziativa anche in altre aree dell'Alta Murgia.»
«Le specie aliene invasive costituiscono una delle principali minacce alla biodiversità – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi - per poterle affrontare con efficacia ci sono due approcci, laddove il danno è molto recente e ci sono pochi esemplari si può provare a rimuoverle dai luoghi dove sono state importate; quando questo è impossibile occorre cercare di controllarle in modo da renderle poco impattanti sul resto della biodiversità. Per fare ciò occorre che vi sia il massimo di consapevolezza nell'opinione pubblica ed è questo l'obiettivo dei bioblitz che si svolgeranno sino al mese di settembre.»
Il programma di Castel del Monte nel Parco nazionale dell'alta Murgia
Sabato 7 settembre – h 10.00-17.00 (orario approssimativo)
L'iniziativa è gratuita. Le attività del mattino e del pomeriggio sono finanziate dal progetto europeo: LIFE ASAP "Alien SpeciesAwarenessPrograme" (LIFE15 GIE/IT/001039/) – Azione B.9 – Campagna di Citizen Science, che interessa 12 aree protette italiane.
Per approfondimenti:
www.parcoaltamurgia.gov.it - www.federparchi.it - www.lifeasap.eu
L'obiettivo dei bioblitz, organizzati da Federparchi, è battere palmo a palmo l'area protetta per scoprire e catalogare le specie alloctone. I partecipanti, organizzati in squadre, saranno accompagnati dagli esperti dell'Istituto Pangea, dagli operatori di Legambiente (partner del progetto Life ASAP), e dai ricercatori del Parco. L'invasione delle specie aliene è un fenomeno in forte crescita, ma poco conosciuto. Si tratta di specie vegetali o animali importate involontariamente dall'uomo al di fuori dalla loro area di origine, destinate a diventare invasive in ambienti in cui sono assenti antagonisti naturali. Nell'ambito del contesto italiano, i dati evidenziano oltre tremila specie rilevate negli ultimi trent'anni, di queste circa il 15% è di tipo invasivo. Lo sviluppo invasivo delle specie aliene, oltre a danneggiare gli ecosistemi, si traduce in costi a livello sociale (problemi sanitari) ed economico stimati in ben 12 miliardi di euro nelle sole aree dell'Unione Europea.
Al termine del bioblitz i partecipanti potranno continuare la loro attività di monitoraggio e controllo, diventando "sentinelle" a difesa del territorio. Infatti, grazie ad AsapP, l'app gratuita e disponibile sia per dispositivi IOS che Android, sarà possibile segnalare la presenza di nuove specie aliene. Le segnalazioni inviate via app verranno esaminate e validate dagli esperti per poi essere inserite in database nazionali e internazionali, fonti di preziose informazioni per gli istituti scientifici.
«Iniziative virtuose come i bioblitz permettono di scoprire la biodiversità che caratterizza il nostro parco – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia -, messa a rischio dal riscaldamento globale. Sempre di più sentiamo parlare di specie aliene. Sono specie invasive, spesso tossiche, che arrivano da noi per effetto della tropicalizzazione, modificando sensibilmente l'habitat in cui si stabiliscono. I bioblitz, che utilizzano l'approccio della citizen science, sono fondamentali per mapparle e contrastarle in modo partecipato, coinvolgendo attivamente gli abitanti del parco che diventano centrali nella tutela dell'ambiente. Porteremo l'iniziativa anche in altre aree dell'Alta Murgia.»
«Le specie aliene invasive costituiscono una delle principali minacce alla biodiversità – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi - per poterle affrontare con efficacia ci sono due approcci, laddove il danno è molto recente e ci sono pochi esemplari si può provare a rimuoverle dai luoghi dove sono state importate; quando questo è impossibile occorre cercare di controllarle in modo da renderle poco impattanti sul resto della biodiversità. Per fare ciò occorre che vi sia il massimo di consapevolezza nell'opinione pubblica ed è questo l'obiettivo dei bioblitz che si svolgeranno sino al mese di settembre.»
Il programma di Castel del Monte nel Parco nazionale dell'alta Murgia
Sabato 7 settembre – h 10.00-17.00 (orario approssimativo)
- Appuntamento e registrazione partecipanti a Castel del Monte (Andria) presso il punto espositivo del GAL
- Per l'attività di ricerca sul campo i partecipanti verranno suddivisi in squadre coordinate ciascuna da un operatore esperto
- Ogni squadra sarà composta da massimo 20 persone, ogni turno avrà una durata di circa 2 ore
- Nell'area sono presenti parcheggi privati; alla base della collina una navetta a pagamento consente di raggiungere agevolmente il Castello
- Si consigliano abbigliamento e calzature idonei e comodi, acqua, protezione solare
L'iniziativa è gratuita. Le attività del mattino e del pomeriggio sono finanziate dal progetto europeo: LIFE ASAP "Alien SpeciesAwarenessPrograme" (LIFE15 GIE/IT/001039/) – Azione B.9 – Campagna di Citizen Science, che interessa 12 aree protette italiane.
Per approfondimenti:
www.parcoaltamurgia.gov.it - www.federparchi.it - www.lifeasap.eu