Bilancio, Giorgino: «Nessun taglio ai servizi e nessun aumento di tasse»

Dopo l'approvazione del bilancio della città di Andria da parte del Consiglio Comunale, sia per quanto riguarda il rendiconto 2015 che per il previsionale 2016/2018, il sindaco Nicola Giorgino ha voluto fare chiarezza sulla situazione economica in cui versano le casse comunali invitando le opposizioni ad essere più prudenti a parlare di equilibrio di bilancio e ricordando che non ci saranno conseguenti aumenti di tasse per i cittadini.

«Il nostro bilancio, alla luce dei nuovi principi contabili - spiega Nicola Giorgino - si appresta a dare la possibilità ai cittadini di poter usufruire di quei servizi che hanno sempre avuto non prevedendo alcun aumento di tasse. Queste sono rimaste invariate e Andria con l'Imu allo 0,86 e la Tasi al 2x1000 è una delle città con la tassazione più bassa in Puglia. La tassa sui rifiuti non è aumentata, ad eccezione di 293 mila euro e il Comune con le proprie risorse ha dovuto far fronte a questa spesa per evitare che ci fossero ulteriori costi cercando nel 2016 di mettere a regime questo sistema e il bilancio, sarà continuamente oggetto di monitoraggio perchè abbiamo la necessità di budgettizzare la spesa e l'entrata in modo tale che a fine anno si posso ad arrivare ad un pareggio di bilancio con un avanzo di cassa per ridurre l'anticipazione di tesoreria. Sono rimasti invariati i servizi - continua il primo cittadino - non ci sono stati tagli, fatta eccezione per i "centri famiglia" per il quale la procedura non poteva più prevedere la proroga e gli uffici stanno lavorando per un nuovo bando di gara. Anche il problema del pulmino per i disabili è stato risolto nel giro di pochi giorni e abbiamo provveduto ad una ulteriore riduzione dei costi. Questa città continua a crescere, hanno aperto diverse attività, le opere pubbliche realizzate sono sotto gli occhi di tutti e i cantieri non sono fermi perciò continueremo su questa strada sfruttando i finanziamenti comunitari per ulteriori azioni di sviluppo fondamentali per la nostra economia. Adesso abbiamo la necessità di ottimizzare la riscossione delle entrate attraverso un'azione forte, che non sia solo Equitalia, ma anche altri enti che possano effettuare la riscossione esterna e quindi permettere a questo Comune di essere in linea con i nuovi principi contabili».

Per quanto concerne l'aspetto politico Giorgino, nei prossimi giorni, si esprimerà sulla nuova composizione della Giunta, anche alla luce di alcuni malumori esternati durante l'ultima assise e l'assenza di alcuni consiglieri di maggioranza.

«Ho fatto un tavolo politico con tutti i segretari e rappresentati dei partiti che hanno sostenuto la mia coalizione - spiega Giorgino - ho dato delle indicazioni e loro mi hanno ridato indicazioni venendo incontro a quelle che erano le esigenze di composizione e di sintesi per formare una nuova giunta politica. Adesso ho la necessità di fare un quadro d'insieme e poi assumerò le mie determinazioni nella massima serenità per costruire un percorso equilibrato».