Politica
Bilancio BAT 2014, i Sindaci del centrosinistra dicono "no"
Lettera a Spina dei Primi Cittadini di Barletta, Canosa, San Ferdinando e Minervino
BAT - domenica 14 giugno 2015
9.29
Quattro Sindaci su dieci della BAT non parteciperanno e non approveranno il documento di bilancio consuntivo 2014 della Provincia. E' quanto emerso dopo la convocazione di ieri, sabato 13 giugno, dell'Assemblea dei Sindaci da parte del Presidente Francesco Spina. I Primi Cittadini di centrosinistra delle città di Barletta, Canosa di Puglia, San Ferdinando e Minervino, hanno detto "no" alla possibilità di approvare l'atto proposto.
Il "no" è stato motivato da una comunicazione ufficiale in cui è spiegato che «i Sindaci delle quattro città - scrivono Cascella, La Salvia, Lamacchia e Superbo - ritengono di non poter essere coinvolti nell'approvazione di un atto impegnativo che, per quanto di responsabilità, riguarda la Sua Presidente per soli due mesi del 2014. La gestione dell'anno 2014, è infatti attribuibile quasi esclusivamente ad una precedente Amministrazione con propria organica maggioranza politica, che ha compiuto scelte ed ha assunto provvedimenti che i sottoscritti non hanno avuto alcun modo di condividere».
La terra di mezzo nella quale si sta muovendo l'ente divenuto di secondo livello, appare sempre più spinosa anche dopo il passaggio di Spina nel ruolo di coordinatore delle liste a sostegno di Michele Emiliano. Il centrosinistra di governo della BAT, infatti, stoppa tutto e chiede lumi sulla necessità di approvare questo documento vitale per la Provincia stessa. Nel finale di comunicazione, infatti, gli stessi quattro sindaci chiudono augurandosi «un maggiore coinvolgimento, con la Sua Presidenza, che segni una vera svolta».
Il "no" è stato motivato da una comunicazione ufficiale in cui è spiegato che «i Sindaci delle quattro città - scrivono Cascella, La Salvia, Lamacchia e Superbo - ritengono di non poter essere coinvolti nell'approvazione di un atto impegnativo che, per quanto di responsabilità, riguarda la Sua Presidente per soli due mesi del 2014. La gestione dell'anno 2014, è infatti attribuibile quasi esclusivamente ad una precedente Amministrazione con propria organica maggioranza politica, che ha compiuto scelte ed ha assunto provvedimenti che i sottoscritti non hanno avuto alcun modo di condividere».
La terra di mezzo nella quale si sta muovendo l'ente divenuto di secondo livello, appare sempre più spinosa anche dopo il passaggio di Spina nel ruolo di coordinatore delle liste a sostegno di Michele Emiliano. Il centrosinistra di governo della BAT, infatti, stoppa tutto e chiede lumi sulla necessità di approvare questo documento vitale per la Provincia stessa. Nel finale di comunicazione, infatti, gli stessi quattro sindaci chiudono augurandosi «un maggiore coinvolgimento, con la Sua Presidenza, che segni una vera svolta».