Politica
Bilancio 2015, Giorgino: «Tari invariata e tariffe inferiori per i contribuenti»
Impianto approvato in Consiglio identico a quello licenziato dalla Giunta
Andria - martedì 1 settembre 2015
13.59
Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio 2015. I consiglieri di maggioranza di centro destra, salvo un emendamento che ha previsto l'istituzione di un nuovo capitolo di spesa per sostenere con uno stanziamento di 120.000 euro interventi volti a favorire la promozione di investimenti di impresa, hanno fatto proprio tutto il progetto di bilancio approvato a sua volta dalla giunta municipale. Dunque la manovra di bilancio lascia invariata la Tassa sui Rifiuti (Tari), rispetto all'anno scorso, sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali e l'unica differenza è sulla rateizzazione approvata all'unanimità da tutti i gruppi consiliari, compresi quelli di opposizione, già nella precedente seduta consiliare del 27 luglio, con tre rate di pagamento al 30% a rata ed il conguaglio finale di importo minore rispetto a quello del 2014. «Le nuove tariffe – ha ribadito il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – saranno inferiori rispetto al 2014 essendo stata ampliata la base imponibile grazie all'attività di accertamento che ha aumentato il numero dei contribuenti».
Nel bilancio è stata pure ridotta la spesa libera – nei settori Sviluppo Economico, Cultura e Sport – di oltre 700.000 euro, mentre quella contrattualizzata è rimasta uguale continuando ad assicurare i servizi, come per quella scolastica specialistica confermata per le disabilità medie e gravi. Sulla spesa per investimento gli appostamenti di bilancio sono funzionali al completamento delle opere pubbliche già avviate. Sul fronte entrate il Comune ha poi vinto un contenzioso con l' ex-Iacp (ora Arca) per 4,5 milioni di euro che affluiranno secondo un piano anche di rateizzazione.
Nel bilancio è stata pure ridotta la spesa libera – nei settori Sviluppo Economico, Cultura e Sport – di oltre 700.000 euro, mentre quella contrattualizzata è rimasta uguale continuando ad assicurare i servizi, come per quella scolastica specialistica confermata per le disabilità medie e gravi. Sulla spesa per investimento gli appostamenti di bilancio sono funzionali al completamento delle opere pubbliche già avviate. Sul fronte entrate il Comune ha poi vinto un contenzioso con l' ex-Iacp (ora Arca) per 4,5 milioni di euro che affluiranno secondo un piano anche di rateizzazione.