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Bici elettriche, Fareambiente: “Favorevoli all’ordinanza emanata del Sindaco Bruno”
Il responsabile Benedetto Miscioscia: “Si suggerisce all’amministrazione di programmare maggiori controlli sulla circolazione di questi mezzi”
Andria - giovedì 1 aprile 2021
7.46
«Prendiamo atto favorevolmente dell'ordinanza emanata dal Sindaco Bruno, circa l'interdizione delle bici elettriche nelle zone pedonali del centro cittadino. Una proposta che il Laboratorio Verde Fareambiente di Andria, aveva già avanzato al Commissario Prefettizio dall'agosto 2019 unitamente all'interdizione nella Villa Comunale».
Scrive in una nota il Responsabile de "Laboratorio Verde - Fareambiente" di Andria, Benedetto Miscioscia.
«Un provvedimento quanto mai utile per contenere la circolazione dei velocipedi che, ormai, scorrazzano liberamente per le strade della nostra città, con l'aggravante che questi mezzi elettrici che ormai hanno sostituito i tradizionali ciclomotori con il vantaggio di essere esentanti dall'obbligo della copertura assicurativa e di non indossare il casco, sfrecciano per le strade alla stessa velocità, se non di più, senza rispettare le minime norme del Codice delle Strada, creando pericolo non solo per se stessi ma anche per i pedoni e per gli altri mezzi circolanti.
Per queste motivazioni, tenuto conto che il codice della strada già contempla l'art. 182 comma 4, con il quale si stabilisce che i ciclisti devono condurre il veicolo a mano, quando per le condizioni di circolazione siano di intralcio o di pericolo per i pedoni, anche alla luce dell'ennesimo incidente accaduto l'altra sera nei pressi della Stazione, si suggerisce all'amministrazione di programmare maggiori controlli sulla circolazione di questi mezzi elettrici non solo per far rispettare le ordinanze vigenti, ma anche per ricondurre nell'alveo del rispetto delle regole della buona convivenza civile e del codice della strada la loro conduzione, al fine di tutelare maggiormente la sicurezza stessa della circolazione e quella dei cittadini ed in particolare i pedoni».
Scrive in una nota il Responsabile de "Laboratorio Verde - Fareambiente" di Andria, Benedetto Miscioscia.
«Un provvedimento quanto mai utile per contenere la circolazione dei velocipedi che, ormai, scorrazzano liberamente per le strade della nostra città, con l'aggravante che questi mezzi elettrici che ormai hanno sostituito i tradizionali ciclomotori con il vantaggio di essere esentanti dall'obbligo della copertura assicurativa e di non indossare il casco, sfrecciano per le strade alla stessa velocità, se non di più, senza rispettare le minime norme del Codice delle Strada, creando pericolo non solo per se stessi ma anche per i pedoni e per gli altri mezzi circolanti.
Per queste motivazioni, tenuto conto che il codice della strada già contempla l'art. 182 comma 4, con il quale si stabilisce che i ciclisti devono condurre il veicolo a mano, quando per le condizioni di circolazione siano di intralcio o di pericolo per i pedoni, anche alla luce dell'ennesimo incidente accaduto l'altra sera nei pressi della Stazione, si suggerisce all'amministrazione di programmare maggiori controlli sulla circolazione di questi mezzi elettrici non solo per far rispettare le ordinanze vigenti, ma anche per ricondurre nell'alveo del rispetto delle regole della buona convivenza civile e del codice della strada la loro conduzione, al fine di tutelare maggiormente la sicurezza stessa della circolazione e quella dei cittadini ed in particolare i pedoni».