Politica
Bici elettriche, divampa la polemica: "Colasuonno ammette di essere inadeguato, allora si dimetta"
Insorgono i partiti ed i movimenti politici del centrodestra
Andria - domenica 8 settembre 2024
09.00
Un comunicato congiunto a firma delle segreterie cittadine di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Movimento Pugliese, Azione, UDC, Io Sud e Generazione Catuma porta la richiesta delle dimissioni dell'Assessore alla sicurezza Pasquale Colasuonno.
"Il problema delle bici elettriche che non rispettano le regole è un problema che affligge l'Amministrazione dal momento del suo insediamento". Parola dell'assessore alla sicurezza (sì Andria ne ha uno) che commenta così l'ennesimo grave episodio accaduto nella zona pedonale della città. Il riferimento è alla notizia di una bambina investita da una bici elettrica in Piazza Catuma. Quindi Colasuonno ci sta dicendo che negli ultimi 4 anni, cioè da quando si è insediata l'Amministrazione Bruno, loro sanno che c'è un problema di sicurezza ma non riescono a risolverlo. Che dire, complimenti al sindaco Bruno ed all'assessore all'insicurezza Colasuonno, il quale - come John Belushi nel film "The Blues Brothers" che alla sua fidanzata, lasciata sull'altare, cerca di raccontare impossibili contrattempi - si inventa ogni tipo di scusa per difendere l'indifendibile. Infatti Colasuonno scrive che il problema delle bici elettriche nelle zone pedonali dipenderebbe da altri fattori. Dal governo, dall'Unione Europea, dall'ONU, dagli alieni, chissà? Noi, come tanti altri cittadini, più volte attraverso la stampa abbiamo fatto presente della necessità di presidiare il centro pedonale e ci sembra paradossale che tutto ciò sia rimasto lettera morta per l'Amministrazione Bruno, per ben 4 anni. È possibile che quasi un intero mandato non sia stato sufficiente per capire la situazione? L'assessore Colasuonno dov'era o cos'ha fatto finora? Questo sindaco ci ha abituati spesso ad usare la scusa di problemi di bilancio per giustificare tutte le proprie mancanze (anche se poi i soldi, quando vogliono, si trovano sempre), quindi la anticipiamo ricordandole che la sua stessa Amministrazione ha assunto negli anni tanti nuovi agenti di polizia municipale. Più che il materiale umano, allora, ad oggi, è l'indirizzo politico a mancare. Anzi, ad essere totalmente assente. Come in tante altre evidenti situazioni che affliggono la nostra città. Cosa impedisce l'assessore Colasuonno ed il sindaco Bruno ad ordinare la presenza dei vigili urbani nel centro storico nelle ore serali? Possibile che non si rendano conto di cosa accade da mesi e da anni? Attendono davvero che ci sia una tragedia? A questo punto chiediamo all'assessore Colasuonno un passo indietro ed al sindaco una ammissione di responsabilità. Anche perché se nelle altri città a noi vicine il problema delle bici elettriche e dei monopattini nelle aree pedonali non esiste, mentre ad Andria c'è, e dura dall'insediamento del sindaco Bruno, è chiaro che ci sono delle evidenti colpe. Ci fermiamo qui per non infierire, ma potremmo continuare sulla disamina anche di diversi altri assessorati. Forse è il caso che qualcuno/a inizi a subire le conseguenze delle proprie (in)azioni politiche".