Religioni
Bicentenario della nascita di Don Bosco, festa dei giovani
Cardinal Bertone: «Don Bosco è educatore delle multitudini»
Andria - domenica 9 novembre 2014
«Don Bosco è l'educatore delle multitudini, il sistema educativo voluto dal fondatore delle congregazioni salesiane si impianta in ogni cultura ed in ogni regione del mondo con un messaggio di grande attualità». E' questa la descrizione di Don Bosco fatta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Camerlengo di Santa Romana Chiesa ospite nella Città di Andria per l'apertura dei festeggiamenti del bicentenario della nascita proprio del canonico nato a Castelnuovo d'Asti. La due giorni, voluta dai salesiani di Andria, ripropone proprio l'attualità del messaggio di Don Bosco che ha fatto dell'educazione attraverso il linguaggio proprio dei giovani e della speranza nel futuro la risposta alla perenne crisi d'identità delle generazioni. Don Bosco è un maestro ed allo stesso tempo un testimone.
«Non disertare il mondo dei giovani, un mondo che è in difficoltà in questa società complessa - ha detto ancora il Cardinale Tarcisio Bertone - che a volte sembra non pensare al suo futuro. Un mondo che spesso attende ma che si forma, un mondo generoso come abbiamo visto con gli interventi degli angeli del fango, capace di atti di grande generosità. Un mondo che, tuttavia, ha bisogno degli adulti e di un forte impegno educativo. Non bisogna cadere nella facile solitudine e nei rimedi altrettanto facili che spesso sembrano poter essere colmati dalla rete, ma non è così - ha concluso Cardinal Bertone - la solitudine deve essere colmata da una rete sociale costruttiva e gratificante. Questo è il nostro compito ed il messaggio che deve ancora oggi rilanciare la figura di Don Bosco».
Diversi gli appuntamenti nella serata del sabato e nella giornata di domenica: in primis l'accoglienza del Camerlengo a Palazzo di Città con le autorità religiose, civili e militari, poi la conferenza nella Parrocchia dell'Immacolata dal titolo 200 anni di Don Bosco: nella Chiesa e nella Società e questa mattina la Celebrazione Eucaristica alle ore 11 sempre nella Chiesa di via Regina Margherita.
«Non disertare il mondo dei giovani, un mondo che è in difficoltà in questa società complessa - ha detto ancora il Cardinale Tarcisio Bertone - che a volte sembra non pensare al suo futuro. Un mondo che spesso attende ma che si forma, un mondo generoso come abbiamo visto con gli interventi degli angeli del fango, capace di atti di grande generosità. Un mondo che, tuttavia, ha bisogno degli adulti e di un forte impegno educativo. Non bisogna cadere nella facile solitudine e nei rimedi altrettanto facili che spesso sembrano poter essere colmati dalla rete, ma non è così - ha concluso Cardinal Bertone - la solitudine deve essere colmata da una rete sociale costruttiva e gratificante. Questo è il nostro compito ed il messaggio che deve ancora oggi rilanciare la figura di Don Bosco».
Diversi gli appuntamenti nella serata del sabato e nella giornata di domenica: in primis l'accoglienza del Camerlengo a Palazzo di Città con le autorità religiose, civili e militari, poi la conferenza nella Parrocchia dell'Immacolata dal titolo 200 anni di Don Bosco: nella Chiesa e nella Società e questa mattina la Celebrazione Eucaristica alle ore 11 sempre nella Chiesa di via Regina Margherita.