Territorio
Benvenuta Vendemmia: in migliaia per le cantine di Andria
Spagnoletti Zeuli: «Una riscoperta del nostro bene primario, la terra»
Andria - lunedì 28 settembre 2015
08.50
Sono state migliaia le persone, favorite da una gradevole giornata autunnale, a riversarsi nelle cantine andriesi che hanno salutato il "Cantine Aperte in Vendemmia, l'evento del Movimento Turismo del Vino, l'evento in cui il protagonista è senza dubbio il vino nuovo, l'evento che da diciassette anni, coinvolge gli enoappassionati nel'affascinante rituale della raccolta e della prima lavorazione delle uve. Insomma un appuntamento imperdibile nella "Cantina di Andria" ma anche nella famosa azienda Rivera o per chiudere nella tenuta "Zagaria" del Conte Spagnoletti Zeuli dove aforismi, degustazioni, visite guidate, pranzo, musica e giochi, hanno atteso i tanti visitatori.
«Sono convinto che la terra vada riscoperta - ha detto il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli - qui c'è il succo di quello che noi siamo, l'agricoltura è parte integrante della Puglia e noi dobbiamo riscoprirla e soprattutto dobbiamo farla conoscere a piccoli e grandi. Qui ci sono realtà imprenditoriali importanti, ma c'è la storia di chi tutti i giorni difende e porta avanti le antiche tradizioni». Una consapevolezza che torna piano piano tra la gente dopo anni di buio e nel quale la "campagna" è stata vista come bene da evitare, una consapevolezza che parte dai bambini per arrivare ai più grandi, una consapevolezza che si può costruire anche attraverso questo tipo di iniziative.
«Crediamo fortemente in questo tipo di iniziative perchè aprire le porte delle nostre aziende significa dare una prova diretta di quello che vien fatto - ha detto il Conte Spagnoletti Zeuli - poi basti pensare come se ci si sposta in Francia o nel nord Italia, il turismo enogastronomico e quello che viaggia attraverso le cantine è uno dei più importanti. Qui bisogna far rinascere al meglio questa cultura e lavorare per implementare questa tradizione e pratica». Un'annata che per il vino si preannuncia di grande importanza: «Il nostro sole quest'anno ha fatto il resto - ha concluso il Conte Spagnoletti Zeuli - abbiamo una raccolta molto positiva con una gradazione ottima ed un prodotto praticamente perfetto senza intoppi. Sole e giusto mix di pioggia penso che daranno una bella sterzata a questa annata. Credo che il lavoro più importante vada svolto proprio in campagna, in fase di trasformazione, come si dice, si raccolgono solo i frutti di quello che si è fatto durante l'anno». In migliaia sono giunti in contrada Zagaria con i tanti eventi nell'evento programmati. Durante la giornata, invece, l'assistenza sanitaria è stata assicurata dai volontari della Misericordia di Montegrosso.
«Sono convinto che la terra vada riscoperta - ha detto il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli - qui c'è il succo di quello che noi siamo, l'agricoltura è parte integrante della Puglia e noi dobbiamo riscoprirla e soprattutto dobbiamo farla conoscere a piccoli e grandi. Qui ci sono realtà imprenditoriali importanti, ma c'è la storia di chi tutti i giorni difende e porta avanti le antiche tradizioni». Una consapevolezza che torna piano piano tra la gente dopo anni di buio e nel quale la "campagna" è stata vista come bene da evitare, una consapevolezza che parte dai bambini per arrivare ai più grandi, una consapevolezza che si può costruire anche attraverso questo tipo di iniziative.
«Crediamo fortemente in questo tipo di iniziative perchè aprire le porte delle nostre aziende significa dare una prova diretta di quello che vien fatto - ha detto il Conte Spagnoletti Zeuli - poi basti pensare come se ci si sposta in Francia o nel nord Italia, il turismo enogastronomico e quello che viaggia attraverso le cantine è uno dei più importanti. Qui bisogna far rinascere al meglio questa cultura e lavorare per implementare questa tradizione e pratica». Un'annata che per il vino si preannuncia di grande importanza: «Il nostro sole quest'anno ha fatto il resto - ha concluso il Conte Spagnoletti Zeuli - abbiamo una raccolta molto positiva con una gradazione ottima ed un prodotto praticamente perfetto senza intoppi. Sole e giusto mix di pioggia penso che daranno una bella sterzata a questa annata. Credo che il lavoro più importante vada svolto proprio in campagna, in fase di trasformazione, come si dice, si raccolgono solo i frutti di quello che si è fatto durante l'anno». In migliaia sono giunti in contrada Zagaria con i tanti eventi nell'evento programmati. Durante la giornata, invece, l'assistenza sanitaria è stata assicurata dai volontari della Misericordia di Montegrosso.