Vita di città
"Bene Italia", open days a "Casa Santa Croce - Rosario Livatino"
Quest'oggi primo appuntamento con gli alunni del Liceo Artistico di Andria
Andria - lunedì 7 marzo 2016
10.47
Lunedì 7 Marzo, dalle 09 alle 12 e dalle 17 alle 21, in occasione del ventennale della legge 109\96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" promuove una giornata nazionale dal titolo "Bene Italia: beni confiscati restituiti alla collettività". L'evento vedrà il coinvolgimento delle scuole, dei giovani e della cittadinanza in una serie di iniziative e attività di carattere culturale e di animazione territoriale presso Casa "Santa Croce", sita in Andria in via Lagnone Santa Croce, e bene confiscato alla mafia, intitolata al Giudice "Rosario Livatino".
Nella giornata odierna, a partire dalle 17.30, l'Open Day seguirà il seguente programma: momento di preghiera iniziale per le vittime innocenti della Mafia; lettera ufficiale di don Luigi Ciotti; presentazione del bene confiscato "Casa S. Croce – R. Livatino"; visione del cortometraggio "S. Croce" realizzato per sensibilizzare e far conoscere alla cittadinanza l'iter procedurale; presentazione dell'Osservatorio Permanente per Verità e la Giustizia "Occhio Vigile"; visione del cortometraggio "Murales", frutto di un lavoro di integrazione tra alunni del Liceo Artistico di Andria, residenti del quartiere dove è ubicato il bene e i beneficiari residenti della Casa "S.Croce". Nei giorni 14, 16 e 18 marzo l'Open Day riguarderà gli alunni degli istituti scolastici a partire dalle 9.00 alle 12.00 con lo stesso programma del 7 marzo.
Grazie alla Legge 109/1996, che prevede il riutilizzo per finalità sociali dei beni un tempo appartenuti a soggetti organici a clan criminali, l'Associazione di Promozione Sociale "Migrantes" in collaborazione con il Presidio "Libera" ha partecipato al bando "Libera il bene", iniziativa della Regione Puglia per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ottenendo un finanziamento dalla stessa, con la compartecipazione della Comunità Europea e della Città di Andria, per ristrutturare l'immobile di via Lagnone Santa Croce.
Casa "Santa Croce" è destinato alla prima accoglienza per persone in condizioni di disagio economico e sociale, e di fatto, rappresenta un'altra importante opera di solidarietà e legalità. L'immobile dispone di diversi ambienti che saranno utilizzati per diverse necessità: al piano terra, soccorso sociale, prima accoglienza, centro di ascolto, aula multifunzione, uffici e occhio vigile; al primo piano, cucina e sala pasti, 5 stanze e annessi servizi; al secondo piano, 4 mini appartamenti dotati di piano cottura, una camera da letto e annessi servizi; al terzo piano, un mini appartamento dotato di piano cottura e una camera da letto; uno spazio esterno adibito allo svolgimento di attività ludiche e aggregative.
Nella giornata odierna, a partire dalle 17.30, l'Open Day seguirà il seguente programma: momento di preghiera iniziale per le vittime innocenti della Mafia; lettera ufficiale di don Luigi Ciotti; presentazione del bene confiscato "Casa S. Croce – R. Livatino"; visione del cortometraggio "S. Croce" realizzato per sensibilizzare e far conoscere alla cittadinanza l'iter procedurale; presentazione dell'Osservatorio Permanente per Verità e la Giustizia "Occhio Vigile"; visione del cortometraggio "Murales", frutto di un lavoro di integrazione tra alunni del Liceo Artistico di Andria, residenti del quartiere dove è ubicato il bene e i beneficiari residenti della Casa "S.Croce". Nei giorni 14, 16 e 18 marzo l'Open Day riguarderà gli alunni degli istituti scolastici a partire dalle 9.00 alle 12.00 con lo stesso programma del 7 marzo.
Grazie alla Legge 109/1996, che prevede il riutilizzo per finalità sociali dei beni un tempo appartenuti a soggetti organici a clan criminali, l'Associazione di Promozione Sociale "Migrantes" in collaborazione con il Presidio "Libera" ha partecipato al bando "Libera il bene", iniziativa della Regione Puglia per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ottenendo un finanziamento dalla stessa, con la compartecipazione della Comunità Europea e della Città di Andria, per ristrutturare l'immobile di via Lagnone Santa Croce.
Casa "Santa Croce" è destinato alla prima accoglienza per persone in condizioni di disagio economico e sociale, e di fatto, rappresenta un'altra importante opera di solidarietà e legalità. L'immobile dispone di diversi ambienti che saranno utilizzati per diverse necessità: al piano terra, soccorso sociale, prima accoglienza, centro di ascolto, aula multifunzione, uffici e occhio vigile; al primo piano, cucina e sala pasti, 5 stanze e annessi servizi; al secondo piano, 4 mini appartamenti dotati di piano cottura, una camera da letto e annessi servizi; al terzo piano, un mini appartamento dotato di piano cottura e una camera da letto; uno spazio esterno adibito allo svolgimento di attività ludiche e aggregative.